Dopo il duro allenamento a cui è stato sottoposto dal padre, Hiroshi Shiba libera la sua potenza nella nuova trasformazione: il combattimento contro Ikima e Mimashi prosegue ora ad armi pari.
Un’altra memorabile sequenza estrapolata dall’anime di Jeeg robot d’acciaio (Kotetsu Jeeg, 1975): episodio 27, “Odio implacabile”. Direttore dell’animazione: Kazuo Nakamura.
Jeeg robot, il “buffo arcobaleno” d’acciaio, in lotta contro l’Impero Hyamatai
In Italia la serie animata di Jeeg robot d’acciaio (Kōtetsu Jiigu), giunta nel 1979 sulle emittenti locali, ha goduto di un successo strepitoso, pari forse a quello di UFO Robot Goldrake: merito senza dubbio dell’originalità del design del “mecha multiforme” e dell’ottima caratterizzazione dei personaggi protagonisti (e antagonisti), ma anche della splendida sigla italiana, che utilizza la medesima base di quella giapponese (realizzata da Michiyaki Watanabe) ed è cantata dal compianto Roberto Fogu (in arte Fogus) e dai Fratelli Balestra (coro).