In un documento depositato in tribunale il 4 aprile, Twitter Inc. ha rivelato silenziosamente un importante sviluppo: non esiste più. L’azienda è stata citata in giudizio dall’attivista del Partito Repubblicano Laura Loomer, che l’ha accusata di aver violato le leggi federali sul racket quando ha bannato il suo account nel 2019. Loomer ha di nuovo un account Twitter e la sua causa è destinata a fallire, ma fino a quando non lo farà, Twitter, in quanto imputato, dovrà continuare a presentare al tribunale dichiarazioni di divulgazione aziendale.
Così, nel suo ultimo deposito, la società ha comunicato che “Twitter, Inc. si è fusa con X Corp. e non esiste più”. In qualità di “successore nell’interesse” di Twitter Inc., cioè quella che è sopravvissuta alla fusione, X Corp. è ora l’imputata nella causa Loomer. La sua società madre è identificata come X Holdings Corp.
Elon Musk è da tempo legato alla lettera X, anche al di fuori dei nomi dei suoi figli. Nel 1999 ha fondato X.com, una banca online che si è presto fusa con un’altra società per diventare PayPal. La lettera è apparsa in altre aziende nel corso degli anni: SpaceX, l’auto Model X di Tesla, le tre società X Holdings e “Project X”, il nome ufficiale riconosciuto dalla SEC per il prestito bancario di 13 miliardi di dollari per l’acquisto del popolare social network.
Dopo aver completato l’acquisizione di Twitter in ottobre, Musk ha affermato che questo acquisto avrebbe “accelerato” la creazione di una “app per ogni cosa” che si sarebbe chiamata – avete indovinato – con il nome della lettera X. Musk ha affermato che questa “super app” potrebbe assomigliare a qualcosa di simile a WeChat, l’applicazione cinese di messaggistica, social network e pagamenti che vanta un miliardo di utenti; le funzionalità del social network giocherebbero un ruolo importante in questa super app.
Naturalmente, ci occupiamo di questa storia perché ha colpito i forum di commenti in Giappone, dove ha ispirato opinioni come:
- “Quindi Twitter JAPAN diventerà X JAPAN?”.
- “Per quanto riguarda il signor Musk, è intenzionato a mantenere il nome del social network e la struttura aziendale, che non credo cambierà mai con il nome X”.
- “Spero solo che le cose non vadano peggio di così”.
- “Comunque, come sempre in balia dei ricchi capricciosi”.
- “Anche Twitter mi sembra strano, d’ora in poi sarà “Company X”. Non so che direzione prenderanno ora”.
- “Un anno fa non aveva detto che si sarebbe dimesso da CEO di Twitter se non avesse raggiunto determinati obiettivi? Beh, ora che Twitter non esiste più, la sua promessa non è più valida”.
- “Potrebbe essere il momento di pensare di passare davvero a Bluesky, anche se con l’ex-CEO di Twitter nel mix, non sarà nulla di insolito”.
- “Cosa vuole Elon Musk? Che Twitter sia Twitter.