L’arcidiocesi di León, in Messico, ha espresso la sua disapprovazione riguardo a un matrimonio celebrato con un tema ispirato all’anime Saint Seiya, tenutosi il 5 ottobre presso il Templo Expiatorio del Sagrado Corazón de Jesús. L’evento, che ha visto i protagonisti della cerimonia indossare costumi ispirati ai celebri Cavalieri dello Zodiaco, ha sollevato l’attenzione e le critiche dell’arcidiocesi, che, attraverso un post su Facebook datato 14 ottobre, ha diffuso una riflessione sul rispetto della sacralità e dignità richiesti nelle celebrazioni religiose.
L’arcivescovo Jaime Calderón Calderón, nel suo messaggio, ha sottolineato l’importanza dei sacramenti come momenti di incontro con Dio, evidenziando come essi richiedano non solo un atteggiamento spirituale adeguato ma anche una cura particolare per il decoro personale. “I sacramenti non sono una finzione né un elemento immaginario”, ha dichiarato l’arcivescovo, spiegando che questi atti liturgici trascendono l’ordinario e richiedono una preparazione che coinvolge tutta la persona. Il rispetto per la sacralità del tempio, secondo l’arcivescovo, dovrebbe riflettersi nell’abbigliamento degli sposi e dei partecipanti, che sono invitati a vestirsi con dignità per onorare il luogo e il momento celebrato.
Concludendo la sua riflessione, l’arcivescovo Calderón Calderón ha dichiarato che, in futuro, non saranno più tollerate celebrazioni che possano compromettere il significato e la solennità della liturgia, arrivando a richiedere ai sacerdoti della diocesi di sospendere eventuali cerimonie qualora si verifichino situazioni simili. L’arcidiocesi di León sembra, quindi, intenzionata a preservare il valore sacramentale del matrimonio, contrastando interpretazioni che lo riducano a una semplice scenografia, invitando i fedeli a un ritorno alla sobrietà e al rispetto delle tradizioni liturgiche.
Alla luce di quanto accaduto, si attende ora di conoscere la posizione di altre diocesi, come quella di Tokyo, contattata da ANN per un commento su eventuali politiche analoghe. Tuttavia, non è ancora giunta una risposta ufficiale da parte della Chiesa giapponese.
Fonti consultate: Anime News Network.