I funzionari della grande azienda pubblicitaria giapponese Dentsu hanno ammesso di aver truccato le offerte per i contratti relativi agli eventi di prova delle Olimpiadi di Tokyo durante un interrogatorio volontario con i pubblici ministeri del distretto di Tokyo la scorsa settimana. I funzionari hanno anche affermato di non essere a conoscenza dell’illegalità della manipolazione delle offerte.
Mercoledì, i pubblici ministeri hanno accusato Hironori Aoki, suo fratello Takahisa Aoki e Katsuhisa Ueda – tutti ex dirigenti della società di investimenti Aoki Holdings – di aver dato 28 milioni di yen (215.000 dollari) in tangenti all’ex membro del Comitato Olimpico di Tokyo Haruyuki Takahashi. I pubblici ministeri chiedono una condanna a 30 mesi di carcere per Hironori Aoki, a 18 mesi per Takahisa Aoki e a un anno per Ueda. La sentenza avrà luogo il 21 aprile.
Inoltre, l’attuale presidente di Kadokawa, Takeshi Natsuno, ha dichiarato giovedì che l’azienda ha “tradito gravemente la fiducia del pubblico” e ha affermato che rafforzerà la sorveglianza per evitare altri illeciti in futuro. Il presidente del consiglio di amministrazione di Kadokawa, Tsuguhiko Kadokawa e il vicepresidente Masaki Matsubara si sono dimessi a ottobre, dopo che Tsuguhiko Kadokawa è stato arrestato il 14 settembre 2022 per il sospetto di aver corrotto un ex membro del comitato organizzatore delle Olimpiadi estive di Tokyo 2020.
I pubblici ministeri e la Japan Fair Trade Commission hanno effettuato un’irruzione in Dentsu a fine novembre in relazione allo scandalo in corso.
La polizia ha arrestato il presidente di ADK Holdings, Shinichi Ueno, nell’ottobre 2022, perché sospettato di aver corrotto Takahashi con 47 milioni di yen (circa 313.500 dollari) per selezionare ADK come agente di marketing per le Olimpiadi. Lo stesso giorno la polizia ha fatto irruzione nella sede di ADK Holdings.
A novembre i procuratori giapponesi hanno perquisito anche gli uffici di Hakuhodo Inc. per il sospetto di aver truccato le offerte per gli eventi di prova delle Olimpiadi di Tokyo.
Dentsu, Hakuhodo e ADK Holdings sono tre delle principali agenzie pubblicitarie in Giappone.
Da maggio ad agosto 2018, sarebbero state indette 26 gare d’appalto truccate per i diritti di pianificazione di 56 eventi di prova, per un totale di oltre 500 milioni di yen (circa 3,6 milioni di dollari). Nove società, tra cui sei che sono state perquisite, hanno vinto le offerte. Il valore totale dei contratti firmati relativi ai test e agli eventi reali è di oltre 20 miliardi di yen (circa 144 milioni di dollari). Gli investigatori stanno indagando su possibili collusioni tra le aziende per decidere in anticipo quali imprese avrebbero vinto le offerte.
La polizia ha arrestato Takahashi quattro volte perché sospettato di aver accettato tangenti per la sponsorizzazione delle Olimpiadi da quattro aziende: Aoki Holdings Inc., Sun Arrow, Kadokawa e Daiko Advertising. Takahashi è stato anche un ex amministratore delegato dell’agenzia pubblicitaria giapponese e agente esclusivo degli sponsor giapponesi delle Olimpiadi, Dentsu Inc.
Fonti consultate: Anime News Network.