Raramente accade che un anime diventi di tendenza molto tempo dopo la sua trasmissione originale in Giappone, attirando polemiche e tornando a essere rilevante. È proprio quello che è successo di recente con l’anime Skeleton Knight in Another World (Gaikotsu Kishi-sama, Tadaima Isekai e Odekakechuu), in quanto una scena del primo episodio ha attirato l’attenzione sui social media.
La scena è tratta dal primo episodio e mostra il momento in cui Lauren Laraiya du Luvierte e la sua cameriera, Rita Farren, vengono catturate dai banditi e Lauren sta per essere violentata da uno di loro. Questo fino all’arrivo della protagonista, che pone fine con precisione alla vita di tutti gli assalitori.
Un utente di Twitter ha condiviso questa scena su Twitter e ha scritto: “Dal primo secondo del primo episodio di questo anime, è stato improvvisamente così vivido da distruggere il mio cervello”, anche se evidentemente non ha mostrato il momento in cui i due vengono salvati:
このアニメ1話の開始1秒から急にクライマックスすぎて脳が破壊されたんだけど pic.twitter.com/EUz3oacGfi
— Ellen Faker (@PelicaToPelica) November 5, 2023
La clip è diventata immediatamente virale, attirando milioni di visualizzazioni e, ovviamente, decine di migliaia di commenti. Purtroppo, questo account ha evidentemente cercato la polemica per diventare virale su Twitter, a costo di portare molte persone a criticare l’anime Skeleton Knight in Another World senza averlo effettivamente visto. Evidentemente questo ha attirato commenti negativi, soprattutto da parte del collettivo femminista, che ha notato:
- “Non è questo il contenuto che dovrebbe essere trasmesso dalla televisione in chiaro, nemmeno di notte. Il Giappone è finito”.
- “Gli otaku sembrano eccitarsi nel vedere una scena di crimine sessuale in un anime. Il fatto che il team di produzione pensi che una scena del genere nel primo episodio sia efficace per attirare il pubblico mi lascia perplesso”.
- “Le donne sono davvero trattate come animali in questa comunità. Scene di stupro come questa sono comuni e mi disgusta vedere uomini che sorridono e sognano di fare qualcosa del genere. Sappiate che la maggior parte degli uomini che lo guardano si vergognano, anche se è un problema sociale, la violenza sessuale è una “risorsa comica” in questo anime”.
- “Tingono mai di rosso le guance di una vittima minacciata e accoltellata per rappresentare una scena di omicidio come malvagia? La ‘piacevole rappresentazione dello stupro’ come passatempo maschile evidenzia l’importanza/necessità di rappresentare lo stupro come un crimine sessuale. Anche la ‘scusa’ che “l’aggressore è stato sconfitto e lo stupro è stato rappresentato come ‘un male’ accompagna la rappresentazione dello stupro come facile e piacevole”.
- “Se volessi guardare una nuova serie di anime e mi imbattessi in questo nei primi minuti, sarebbe davvero disgustoso. Alcune persone guardano anime senza alcuna esperienza, e alcune donne abusate potrebbero avere brutti ricordi a causa di questo. È terrificante”.
- “So che poi arriva l’eroe e le salva entrambe, ma questo è chiaramente un modo di rappresentare lo stupro come ‘elemento comico’”.
- “C’è qualcosa in una società in cui queste rappresentazioni di uomini che commettono atti di violenza contro le donne possono diffondersi impunemente, e la visibilità degli uomini che se ne compiacciono sui social media, che credo faccia inevitabilmente odiare di più le donne giapponesi. Certo, non è tutta qui la storia, ma credo che sia almeno uno dei fattori che contribuiscono al calo del tasso di natalità. È questo tipo di cultura che divide uomini e donne”.
- “Non si può criticare una cosa del genere perché si viene subito etichettati come ‘femministi’. Allora vediamo subito chi sono quelli che hanno un problema”.
- “L’ho sempre notato in questo tipo di rappresentazioni, ma mi disgusta il fatto che la mostrino imbarazzata mentre viene stuprata, come se questo servisse a compiacere gli uomini che guardano la scena. Le donne reali che vengono violentate non si vergognano mai, sono terrorizzate e impallidiscono”.
- “È disgustoso che un anime del genere venga trasmesso in televisione. Il Giappone è un paese disgustoso che promuove i crimini sessuali”.
- “Il vero problema è che i bambini nella prima adolescenza possono vedere queste immagini (per la mia esperienza di studente liceale otaku di 10 anni fa). A loro viene impressa l’idea che lo stupro possa essere consumato come contenuto erotico. Se i produttori non ne sono consapevoli, è la fine”.
Fonti consultate: Kudasai.