Questo fine settimana l’adattamento anime di NieR: Automata ha attirato l’attenzione per l’annuncio della sua sospensione a tempo indeterminato, presumibilmente a causa dei problemi causati dalla pandemia codiv-19 sul programma di produzione. Tralasciando il dibattito se il covid-19 sia vero o solo “una comoda scusa” per nascondere il disordine organizzativo di Aniplex, si scopre che l’annuncio della sospensione ha distolto l’attenzione da una scena particolare mostrata nella serie NieR:Automata Ver 1.1a.
Ricordiamo che adattare la storia di un videogioco in un anime in episodi di venti minuti è estremamente complicato, soprattutto perché la storia di un videogioco aperto come NieR: Automata viene scoperta dal giocatore man mano che procede con il proprio ritmo. Per questo motivo, l’anime NieR:Automata Ver 1.1a presenta una storia con un ritmo predefinito, per cui chi non ha giocato al gioco potrebbe essere totalmente confuso, mentre chi lo ha fatto potrebbe notare che si tratta solo di animare scene iconiche del gioco e collegarle in qualche modo.
Ad ogni modo, una di queste scene che non può essere spiegata a chi non ha giocato al videogioco originale, è quando appaiono alcuni robot che fingono di fare sesso. Ricordiamo che il videogioco originale spiega che le macchine sono arrivate a un certo punto di complessità, tanto da mettere in dubbio cosa sia l’essere umano o cosa significhi essere vivi. Per questo motivo imitano il comportamento umano, per cercare di trovare una risposta alle loro domande.
機械生命体が子供を欲してるシーンは、やはり狂気さを感じざるを得ない。#ニーアオートマタ pic.twitter.com/2hOqm2nnPM
— 編集長 (@asohon2011) January 21, 2023
Evidentemente chi non ha giocato al videogioco non ne ha idea, ecco perché commenti come:
- “La scena è più grafica che nel videogioco”.
- “Quando ho visto che l’hanno adattato nell’anime e che la scena era ancora più volgare, ho riso di gusto”.
- “Wow, questo è ciò che volevo vedere adattato”.
- “Oh Dio, non posso credere che l’abbiano animata. Rivivere i ricordi…”.
- “Ci sono molte cose che ci si può aspettare solo dalla mente di Yoko Taro. Forse la sua ideologia del ritardo ha ispirato anche l’anime”.
- “Mi sono ricordato di questa scena del videogioco, ho provato la stessa sensazione di disagio di allora”.
- “Mi piace molto che abbiano aumentato il senso di disappunto dello spettatore”.
- “Wow, hanno davvero fatto di tutto per animarlo”.
Visto che si commentano così tanto le scene originali, perché non ci date un’occhiata per vedere quanto impegno ci ha messo la A-1 Pictures?
La serie è in onda dal 7 gennaio, ma il numero di episodi non è ancora stato confermato ufficialmente, mentre la piattaforma Crunchyroll si occupa della sua distribuzione in Occidente.
Ryouji Masuyama (Blend S, Hello WeGo!) sta dirigendo l’anime presso la A-1 Pictures, e Masuyama è anche responsabile della composizione della serie insieme a Yokō Tarō del gioco originale. Jun Nakai disegna i personaggi e funge da direttore principale dell’animazione. MONACA compone le musiche.
Pubblicato da Square Enix per PlayStation 4 e Microsoft Windows nel 2017 e per Xbox One nel 2018, Nier: Automata è il sequel del videogioco del 2010, Nier, a sua volta spin-off della serie Drakengard.
Ambientata in una guerra per procura tra biomacchine create dagli alieni durante l’invasione della Terra e gli androidi, le forze di difesa sviluppate da ciò che resta dell’umanità nascostasi sulla Luna, la storia di Nier: Automata, scritta da Yoko Taro, narra le vicende di una androide da combattimento, del suo compagno di squadra e di un prototipo fuggitivo.
Un adattamento manga del titolo sviluppato da Platinum Games, intitolato Nier Automata: YoRHa Shinjuwan Kouka Sakusen Kiroku e illustrato da Megumi Soramichi, è stato lanciato da Square Enix nel 2020.
Fonti consultate: Kudasai.