Trasmessa in Italia per la prima volta nel 1980, L’imbattibile Daitarn 3 è certamente una delle serie animate giapponesi di genere mecha più apprezzate nella Penisola, seconda soltanto agli storici Super Robot di Go Nagai (UFO Robot Goldrake e Jeeg robot d’acciaio, in particolare) che hanno fatto da apripista alla successiva, pacifica, invasione degli anime nei palinsesti televisivi (privati e pubblici) degli anni Ottanta.
Ideata dal prolifico Yoshiyuki Tomino nel 1978 (autore l’anno seguente di Mobile Suit Gundam), con il mecha design di Kunio Ōkawara e le musiche di Takeo Watanabe e Yūshi Matsuyama, L’imbattibile Daitarn 3 riuscì a influenzare l’immaginario del pubblico nostrano grazie al tono parodistico della messa in scena e ai numerosi riferimenti cinematografici e della cultura pop internazionale disseminati nei 40 episodi della serie prodotta da Sunrise.
Un successo lungo quarant’anni, che si rinnova al semplice ascolto della notevole sigla di apertura italiana: un indiavolato pezzo pop elettronico scritto da Luigi Albertelli e musicato da Vince Tempera, cantata dal coro de I Micronauti, moniker sotto cui si nascondevano diversi artisti quali Silvia Annichiarico, Mario Balducci, Marina Balestrieri, Lella Esposito, Maurizio Fabrizio, Marco Ferradini (che diverrà poi famoso con la canzone Teorema), Moreno Ferrara, Eloisa Francia, Lalla Francia, Paola Orlandi, Silvio Pozzoli (Silver) e Donato Renzetti.
A partire dal 27 febbraio 2019, L’imbattibile Daitarn 3 è disponibile presso i migliori rivenditori della Penisola in un cofanetto Blu-ray contenente i 40 episodi della serie, suddivisi in 5 dischi, al prezzo consigliato di 59,99 €.