Si dice che un’immagine valga più di mille parole, e queste della rappresentazione teatrale de Il giardino delle parole (The Garden of Words) dicono molto della magia e dell’estrosità con cui è stato adattato l’iconico film anime di Makoto Shinkai.
Oggi sono state diffuse le immagini principali delle rappresentazioni di Tokyo della produzione anglo-giapponese e le foto dello spettacolo londinese attualmente in scena al Park Theatre.
Tutte le foto ©Piers Foley.
Alexandra Rutter del Whole Hog Theatre, il cui lavoro include il primo adattamento teatrale di Princess Mononoke, dirige la produzione anglo-giapponese su entrambi i fronti. Le rappresentazioni sono in corso a Londra fino al 9 settembre con un cast locale, seguite da quelle allo Steller Ball di Tokyo a partire dal 9 novembre.
Gli attori Kurumu Okamiya (Touken Ranbu, Banana Fish stage plays) e Mitsuki Tanimura (La ragazza che saltava nel tempo, Summer Wars) interpretano rispettivamente il ruolo di Takao e Yukino per la rappresentazione in Giappone.
Whole Hog Theatre descrive lo spettacolo:
“愛 “よりも昔、”孤悲 “のものがたり “…hai vissuto tutta la tua vita da sola…”.
Takao e Yukari stanno scappando.Mentre cercano conforto in un giardino giapponese, una donna fuori dal mondo e un adolescente anticonformista si incontrano per caso. Disadattati sociali con un comune senso di solitudine, l’improbabile coppia lega su poesie classiche, scarpe e cattiva cucina. Ma la sincera compagnia che potrebbe salvarli potrebbe anche rovinarli…
Basato sull’anime e sul romanzo che sfida gli stereotipi di Makoto Shinkai, regista di fama mondiale (il tuo nome, Suzume), l’animazione giapponese continua a fare faville nel Regno Unito con questa prima mondiale.
Una storia di Tokyo rinfrescante e candida che ricorda l’adorabile malinconia di Lost in Translation. Approfondite la storia visivamente emotiva di Shinkai sui confini tra desiderio platonico e romantico e su cosa significhi sentirsi soli nella più grande metropoli del mondo. Sette anime perse, affogate nella tecnologia ma incapaci di connettersi.
Dal Whole Hog Theatre del Regno Unito, creatore del primo adattamento teatrale al mondo di un film di Hayao Miyazaki con la gentile concessione dello Studio Ghibli (Principessa Mononoke) e dagli specialisti della produzione teatrale di anime di Tokyo Nelke Planning (Attack on Titan, Naruto, Sailor Moon) arriva una nuova, unica collaborazione anglo-giapponese.
Lo spettacolo era stato originariamente annunciato per il 2019 e doveva andare in scena nell’estate del 2020. Tuttavia, è stata rinviato a tempo indeterminato a causa dello scoppio del Covid-19.
Scritto e diretto da Makoto Shinkai presso gli studi CoMix Wave Films nel 2013, Il giardino delle parole rientra quasi nella categoria dei cortometraggi, in quanto ha una durata di soli 46 minuti. Shinkai ha pubblicato un adattamento manga attraverso la rivista Monthly Afternoon dell’editore Kodansha tra aprile e ottobre 2013. L’etichetta J-Pop di Edizioni BD, ha portato in Italia la light-novel dell’opera.
Il giardino delle parole, la trama
Il giardino delle parole racconta la storia di Takao, un giovane studente che sogna di diventare un disegnatore di scarpe. Un giorno Takao decide di saltare scuola per andare a disegnare in un delizioso e appartato giardino pubblico. Non immagina che questa decisione cambierà del tutto la sua vita grazie all’incontro con la misteriosa Yukino.
Fonti consultate: Cruncnyroll.