Lo Studio Ghibli, celebre per la produzione di capolavori animati come Il castello errante di Howl e La città incantata, ha annunciato con una dichiarazione ufficiale il 9 dicembre la decisione di adottare misure legali severissime contro il merchandising non autorizzato delle proprie opere. L’annuncio, reso pubblico attraverso il sito ufficiale dello studio, evidenzia l’esistenza di numerosi negozi e piattaforme online che offrono immagini incorniciate e altri prodotti illegali tratti dai film dello Studio Ghibli, venduti a prezzi elevati e senza il consenso dell’autore.
Il comunicato, pubblicato in giapponese, inglese e cinese, precisa che lo Studio Ghibli intende intraprendere azioni legali sia sul piano civile che penale nei confronti dei responsabili, sottolineando il danno che il commercio di questi articoli non ufficiali arreca all’immagine e alla reputazione globale dello studio. “Le vendite di prodotti non autorizzati, che violano i nostri diritti d’autore, non solo danneggiano la nostra immagine, ma sono anche vendite illegali che non possiamo trascurare”, ha dichiarato lo studio, mettendo in risalto il lungo e meticoloso lavoro che ha portato alla creazione delle sue amate opere.
In un appello ai fan, lo Studio Ghibli ha ringraziato coloro che continuano a sostenere l’azienda acquistando prodotti ufficiali e ha assicurato che rafforzerà ulteriormente la protezione dei propri diritti di proprietà intellettuale, con l’intenzione di tutelare non solo il valore economico, ma anche il legame affettivo che lega i propri lavori al pubblico mondiale.
Con questo intervento, lo Studio Ghibli ribadisce la propria determinazione a proteggere l’integrità del proprio lavoro creativo, intervenendo in modo deciso contro l’abuso commerciale delle proprie opere.
Fonti consultate: Automaton West.