Yamato Video e Eagle Pictures commercializzeranno il prossimo 3 agosto in home video la ristampa in Blu-ray di Lupin III – La prima serie, primo adattamento anime televisivo basato sul manga Lupin III (Rupan Sansei) del compianto Monkey Punch. I 23 episodi della serie saranno inclusi in un cofanetto da 3 dischi con un booklet da collezione.
Yamato Video descrive Lupin III – La prima serie: La mitica prima serie di Lupin III in un unico box. Questo box da collezione contiene la prima serie di Lupin III, inimitabile e irripetibile, quella della giacca verde e della Fiat 500, alla quale parteciparono Hayao Miyazaki e Isao Takahata, in edizione integrale e con il primo storico doppiaggio del 1979.
Lupin III – La prima serie venne trasmessa per la prima volta in Giappone dal 24 ottobre 1971 al 26 marzo 1972 su Yomiuri TV, mentre in Italia fu trasmessa nel 1979 su diverse televisioni locali e replicata varie volte negli anni successivi, anche col titolo Lupin, l’incorreggibile Lupin.
Lupin III, dal manga all’anime
Un adattamento animato del manga fu suggerito dall’animatore Gisaburō Sugii a Yutaka Fujioka, il fondatore della Tokyo Movie Shinsha. Anche se a Fujioka interessava l’idea, il progetto doveva essere finanziato. Questo portò alla creazione di un film pilota cinematografico destinato a creare interesse per il progetto e un finanziamento sicuro. Il film pilota fu creato da Sugii, Yasuo Ōtsuka, Tsutomu Shibayama e Osamu Kobayashi con la supervisione di Masaaki Ōsumi. Ōtsuka aveva lasciato la Toei Animation per unirsi alla A Production, al fine di lavorare sull’adattamento di Lupin III poiché esso gli avrebbe permesso di usare la sua conoscenza di armi e trasporti nell’animazione. Ōtsuka e il team studiarono approfonditamente l’opera di Monkey Punch e l’influenza del fumettista americano Mort Drucker, analizzando i personaggi da tutte le angolazioni. Inizialmente erano assistiti dallo stesso Monkey Punch, finché quest’ultimo non sentì che il progetto era troppo per lui. Dopo un anno, esso era ancora invenduto e il film pilota fu adattato nel formato televisivo. Nel 1971, Yomiuri TV finanziò la serie. A questo punto solo Ōtsuka e Ōsumi erano ancora alla TMS. Ōsumi fu assegnato alla regia, mentre Ōtsuka divenne il character designer e Kobayashi fornì l’animazione chiave su diversi episodi. La serie fu inizialmente prevista di 26 episodi, ognuno con una sinossi.
Dopo la messa in onda del secondo episodio, a Ōsumi fu chiesto di modificare la serie. Dopo essersi rifiutato di farlo, fu licenziato. Hayao Miyazaki e Isao Takahata si erano recentemente trasferiti dalla Toei Dōga alla A Production, al fine di iniziare la pre-produzione su un adattamento di Pippi Calzelunghe. Tuttavia questo lavoro fu annullato e vennero scelti come sostituti di Ōsumi da Ōtsuka, che aveva lavorato con loro in precedenza alla Toei. Nessuno dei due vide però il proprio nome sulla sigla, poiché la regia fu accreditata al “gruppo di produzione della A Production”. A causa del programma di produzione della serie, molti episodi sono un mix di influenze tra Ōsumi, Takahata e Miyazaki, e diversi episodi non accreditano la regia. L’episodio 9 fu l’ultimo su cui Ōsumi ebbe il pieno controllo creativo. A Miyazaki e Takahata fu chiesto di apportare numerose modifiche alla serie, e ne fecero anche altre in base alle loro opinioni. Si prefissero immediatamente di rimuovere un senso di apatia dalla serie, che sentivano fosse evidente anche nella società. Per raggiungere questo obiettivo diedero ai personaggi una visione più positiva. Lupin sarebbe diventato spensierato e ottimista, mentre Jigen sarebbe stato un amichevole e allegro compagno. Fu rimosso anche l’erotismo “a buon mercato” di Fujiko. I cambiamenti durante la produzione portarono a una mancanza di unità nella grafica e a una “dualità”.
Le avventure di Lupin III fu la prima serie anime indirizzata a un pubblico adulto, presentando personaggi e storie complesse e focalizzandosi sul realismo. La serie presta molta attenzione ai dettagli di veicoli, armi e oggetti di consumo che nel manga erano solo approssimati.
Curiosità
Lupin III nasce come parodia di una serie di romanzi dell’autore francese Maurice LeBlanc, creatore dell’originale Arsène Lupin. Questo ha portato a problemi legali, poiché Monkey Punch non ha chiesto il permesso di usare il nome Lupin alla proprietà di LeBlanc. La proprietà decise di non intraprendere azioni legali contro Monkey Punch, a condizione che l’uso del nome Lupin rimanesse in Giappone.
Per compensare questo problema legale, i licenziatari dell’anime pubblicarono vari titoli di Lupin III con nomi diversi. Le uscite della Streamline Pictures avevano Lupin ribattezzato “Wolf”. AnimEigo distribuì due film come Rupan III. In Francia, Lupin era conosciuto come “Edgard de la Cambriole”.
All’inizio degli anni Novanta, il nome di Lupin è diventato di dominio pubblico, consentendo così l’uso del nome per la serie di anime al di fuori del Giappone.