In occasione del suo 40º anniversario, il cofanetto completo in Blu-ray dell’anime Magical Princess Minky Momo sarà distribuito da Frontier Works in Giappone il 21 dicembre 2022. Il prezzo del cofanetto di quattro dischi è di 49.500 yen (tasse incluse / circa 346 dollari statunitensi). Il cofanetto è corredato da un libretto speciale e da una custodia esterna e un rivestimento interno disegnati ex novo da Hiroshi Watanabe (direttore dell’animazione e character designer della seconda stagione).
Prima tra le moderne anime giapponesi sulle ragazze magiche, la prima serie televisiva dello studio Ashi Production è stata trasmessa per 63 episodi dal marzo 1982 al maggio 1983. La seconda serie, con un’altra protagonista dallo stesso nome, Minky Momo, è stata trasmessa per 62 episodi dall’ottobre 1991 al dicembre 1992. Dopo queste trasmissioni in Giappone, sono stati prodotti molti OVA.
Rimasterizzati digitalmente dai master originali, i contenuti dei quattro dischi sono:
- “Magical Princess Minky Momo” anime televisivo 1ª stagione (63 episodi, 1982-1983).
- “Magical Princess Minky Momo La Ronde in my Dream” OVA (1985).
- “Minky Momo Song Special Constellation of the Eye” OVA (1987).
- “Princess Magical Minky Momo: Hold on to Your Dreams” anime televisivo 2ª stagione (62 episodi, 1991-1992).
- “Minky Momo in The Bridge Over Dreams” OVA (1993).
- “Minky Momo in The Station of Your Memories” OVA (1994).
Ecco di seguito le illustrazioni inedite di Hiroshi Watanabe:
Conosciuta in Italia con il titolo Il magico mondo di Gigì (Mahō no Princess Minky Momo), la serie mahō shōjo prodotta dallo studio Ashi Production su soggetto del compianto Takeshi Shudō andò in onda per la prima volta in Giappone dal 18 marzo 1982 al 26 maggio 1983.
Diretto da Kunihiko Yuyama e liberamente ispirata alla fiaba di Momotarō, Il magico mondo di Gigì fa parte del filone majokko dedicato alle protagoniste con una missione. Minky Momo (in originale) è la principessa dodicenne del regno di Fenarinarsa, il regno della fantasia, legato indissolubilmente a quello terrestre. Per questo la bambina, il cui unico potere è quello di trasformarsi da bambina ad adulta, viene spedita sulla Terra per ricostituire il legame tra i mondi tramite delle buone azioni che alimenteranno i gioielli della corona del re. Gigì si impegnerà con le sue mascotte (il cane Bankers, la scimmietta Coco e l’uccellino Yum Yum) a fare del bene dispensando aiuto e consigli nella sua forma adulta.
Il cartone si discosta dagli altri per una drastica sterzata verso toni più dark e un colpo di scena che vede la giovane protagonista perdere i poteri prima e morire in un incidente dopo. Si reincarnerà nella figlia neonata della coppia umana che l’aveva ospitata nel suo soggiorno sulla Terra, dando vita a una serie di episodi onirici basati tutti sui sogni dell’infante Gigì.
L’anime è composto da due serie: la prima di 63 episodi è andata in onda su TV Tokyo dal 18 marzo 1982 al 26 maggio 1983, la seconda di 62 episodi su NTV dal 2 ottobre 1991 al 23 dicembre 1992; tre episodi vennero aggiunti alla seconda serie con la pubblicazione dell’edizione home video. Si è vociferata l’ipotesi di una terza, in occasione del trentesimo anniversario dell’opera in concomitanza col musical, ma non è mai stata realizzata.
Gigì in Italia
In Italia i primi 52 episodi della prima serie sono andati in onda su Rete 4 dal 21 novembre 1983 col titolo Il magico mondo di Gigì. In seguito è stata trasmessa varie volte da numerose emittenti private, tra le quali Euro TV e Junior TV; infine è stata acquistata da Mediaset nei primi anni Novanta che ne ha cambiato il titolo in Benvenuta Gigì e ha trasmesso anche gli ultimi undici episodi allora rimasti inediti. La seconda serie, invece, è andata in onda su Italia 1 tra giugno e agosto 1995 col titolo Tanto tempo fa… Gigì.
La versione italiana non presenta gravi censure, ma cambia tutti i nomi originali dei personaggi e in alcune repliche della Mediaset viene parzialmente tagliata la scena della trasformazione della protagonista in adulta perché per alcuni secondi ella compare nuda.
La sigla italiana nelle trasmissioni prima degli anni Novanta è cantata da I Sorrisi, mentre quella usata dopo, scritta da Alessandra Valeri Manera con la musica di Carmelo “Ninni” Carucci, è interpretata da Cristina D’Avena; anche quella della seconda serie è interpretata dalla D’Avena. Tutte e tre le sigle presentano un arrangiamento completamente diverso dalle originali e vengono usate sia in apertura che in chiusura.
Oltre alla serie televisiva sono stati prodotti tre OAV, uno dedicato alla prima serie e due alla seconda. Minky Momo, inoltre, compare in Mahō no tenshi Creamy Mami VS Mahō no princess Minky Momo: Gekijō no daikessen, un corto uscito il 15 giugno 1985 in cui appare al fianco di Creamy Mami della serie L’incantevole Creamy.
Le maghette dello studio Pierrot
L’eredità di Gigì sarà raccolta dalle “maghette” dello studio Pierrot: L’incantevole Creamy (1983), Evelyn e la magia di un sogno d’amore (1984), Magica magica Emi (1985) e Fancy Lala (1998). Le protagoniste, infatti, saranno tutte ragazzine terrestri dall’animo puro a cui verrà concesso l’utilizzo di un particolare potere per un periodo di tempo limitato. Il potere in questione si rivelerà sempre essere la possibilità di trasformarsi da bambina ad adolescente, saltando così il doloroso processo di crescita e maturazione. Nelle loro scelte le fanciulle verranno consigliate da una o più mascotte speciali: folletti alieni che aiuteranno le protagoniste nella loro maturazione fino alla drastica rinuncia dei propri poteri per affrontare con le proprie forze il passaggio all’età adulta.
La sequenza di trasformazione di Gigì
Fonti consultate: Crunchyroll.