Gackeen, magnetico robot (Magne Robo Ga-Keen) è un anime televisivo di genere “mecha”, ideato da Shinobu Urakawa e Tomoyoshi Katsumada, prodotto dalla Toei Animation nel 1976, che ha goduto di un discreto successo nel nostro Paese, quando fu trasmesso, a partire dal novembre 1980, sui circuiti televisivi privati. Pur non appartenendo ufficialmente al “roster” di Super Robot creati da Go Nagai, influenze e similitudini con i giganteschi eroi d’acciaio ammirati nelle precedenti serie animate firmate dalla Casa di produzione con sede a Nerima, si fanno via via più evidenti nel corso dei 39 episodi che compongono la serie animata di Gackeen: e non poteva essere altrimenti, vista la direzione artistica affidata al grande Tadanao Tsuji e il character design curato dal compianto Kazuo Komatsubara e dall’eccellente Kazuo Nakamura.

Così come Mazinga Z, UFO Robot Goldrake, Gaiking e un discreto numero di serie animate nipponiche giunte in America durante gli anni Ottanta, anche Gackeen subì un curioso (e scioccante) adattamento per il mercato home video: nel 1983, Century Video Corporation, compagnia di produzione con sede a Beverly Hills, incaricò American Video Factory di selezionare e tagliare alcuni episodi del robot magnetico, per montarli in un unico film della durata di circa 90 minuti, intitolato Magnos The Robot.
Nonostante le buone (?) intenzioni del produttore, Magnos The Robot è lo scarso risultato di un’operazione frettolosa, che stravolge la trama originale di Gackeen, muta i nomi dei protagonisti e dei nemici e presenta un doppiaggio occidentale decisamente svogliato.
Di seguito, la sigla di apertura di Magnos The Robot, composta da Norman Kurban.