Nonostante gli internet café e gli hotel a capsule giapponesi siano spesso considerati come alloggi economici destinati a persone senza fissa dimora e a sfortunati viaggiatori che hanno perduto l’ultimo treno utile, negli ultimi anni il target di queste strutture si è aperto gradualmente a otaku e turisti in visita nei più frequentati e popolosi centri culturali della terra del Sol Levante.
Sotto quest’ottica è stato inaugurato alla fine di gennaio 2019, nel quartiere Jinbōchō di Chiyoda a Tokyo, il Manga Art Hotel, albergo capsulare che intrattiene i suoi ospiti con una raccolta di 5000 manga.
Pensato per il crescente numero di visitatori stranieri previsto in occasione dei Giochi della XXXII Olimpiade che si terranno a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto 2020, Manga Art Hotel, collocato nell’imponente Landpool Kanda Terrace, può vantare un design moderno in grado di “alleviare le preoccupazioni giornaliere dei visitatori” e “immergerli nel fantasioso mondo del fumetto giapponese”.
In aperto contrasto col recente trend nipponico che vede in crescita la lettura digitale di fumetti attraverso dispositivi elettronici, la struttura progettata dall’architetto Tan Yamanouchi offre tomi e tankōbon esclusivamente in versione cartacea, ognuno corredato da recensione e introduzione in lingua inglese. Ogni manga consultabile dagli ospiti durante il pernotto può essere acquistato nell’apposita negozio all’interno dell’hotel.
Il Manga Art Hotel presenta servizi e dotazioni comuni alla maggior parte degli hotel a capsula presenti in Giappone, tra cui Wi-Fi gratuito, cassette di sicurezza, pigiami in vendita, servizi igienici, docce, nonché stanze social e aree private.
I lettori del nostro blog che avessero in programma un’imminente vacanza nella capitale giapponese (Jinbōchō è uno dei quartieri che fanno parte dell’area di Kanda e ospita numerosi negozi di libri a basso costo e di articoli sportivi), possono verificare la disponibilità di una delle 35 capsule (su due piani) attraverso il sito web ufficiale del Manga Art Hotel (totalmente in lingua inglese).
Fonti consultate: Grape.