Il 25 Settembre 2001 è stata una data molto importante per i numerosi fan della Mazinger saga: Dynamic Planning e Bandai Visual pubblicarono proprio in questo giorno di 15 anni fa, il primo dei sette OAV di Mazinkaiser, opera basata sulla serie televisiva Mazinga Z di Go Nagai e sui suoi seguiti.
Il robot esordì nel videogioco “Super Robot Taisen F: Final” (1998) sulle console PlayStation e SEGA Saturn: in una sequenza del titolo firmato Banpresto, Mazinga Z viene trasformato in Mazinkaiser dopo essere stato esposto ai raggi Getter. Il successo e la notorietà furono talmente elevati da esortare la stessa Dynamic a produrne una serie animata.
Dopo più di venti anni quindi, la saga di Mazinga Z venne quindi ripresentata al pubblico televisivo, sotto una nuova veste: nonostante l’OAV non fosse collegato alla continuity delle serie classiche, l’inedita serie animata riscosse un buon gradimento da parte dei fan di Go Nagai e degli appassionati di anime di genere “mecha”.
Rispetto all’universo di Mazinga Z e dei suoi sequel, Mazinkaiser costituisce un capitolo a sé, ignorando totalmente le vicende di UFO Robot Goldrake: Koji Kabuto, Sayaka Yumi, Tetsuya Tsurugi e gli altri personaggi della saga, si muovono in una sorta di cronologia parallela rispetto agli eventi accaduti negli episodi televisivi (e nei manga) degli anni Settanta. Mazinkaiser è quindi è da considerarsi più un tributo alle serie classiche di Mazinga Z e de Il Grande Mazinga.



Diamo uno sguardo all’incipit della serie OAV, avvalendoci del riassunto pubblicato sulle pagine di Wikipedia:
Un’armata di Mostri Meccanici guidata dal Barone Ashura, attacca l’Istituto di Ricerca per l’Energia Fotoatomica, situato alla base del monte Fuji, sconfiggendo Mazinga Z pilotato da Koji Kabuto e il Grande Mazinga di Tetsuya Tsurugi. Durante la battaglia, Koji perde il controllo dell’Aliante Slittante, schiantandosi tra le montagne: qui scopre un laboratorio segreto al cui interno è custodito Mazinkaiser, il più potente robot mai costruito dal professor Juzo Kabuto, inventore di Mazinga Z e nonno di Koji. Sarà grazie a Mazinkaiser che Koji potrà combattere la nuova minaccia del Dottor Hell.
La serie OAV Mazinkaiser ha potuto avvalersi della regia di Masahiko Murata, del character design di Kanji Hayama, del mecha design di Keiji Satou e Tatsuo Yamada e delle musiche di Kazuo Nobuta. Le canzoni di testa “Fire Wars” e di coda “Tornado” sono state eseguite dal gruppo musicale JAM Project.
Il 30 marzo 2007 la defunta d/visual ha pubblicato Mazinkaiser – Ultimate Edition, un breve manga di Mazinkaiser, realizzato completamente (testi e disegni) da Go Nagai. La storia è in realtà un prologo all’intera serie e narra di come Koji Kabuto si sia impossessato di Mazinkaiser: lo svolgimento è tuttavia totalmente differente da quanto visto nell’anime, fornendo anche alcuni interessanti colpi di scena. Il manga era allegato al modellino Revoltech della ditta giapponese Kaiyodo.
Esiste tuttavia un altro manga, più lungo del precedente e inedito in Italia, di Mazinkaiser, disegnato da Naoto Tsushima e maggiormente in linea con la storia narrata nei sette OAV.