Nel vasto panorama dell’intrattenimento giapponese, pochi franchise hanno saputo attraversare le generazioni con la stessa vitalità dei Super Sentai. Nati nel 1975 con “Himitsu Sentai Gorenger”, questi telefilm hanno introdotto al pubblico squadre di eroi colorati, ognuno con abilità uniche, impegnati a difendere la Terra da minacce sovrannaturali. La formula, caratterizzata da combattimenti coreografati, trasformazioni spettacolari e l’immancabile presenza di robot giganti, ha conquistato il cuore di milioni di spettatori. Negli anni ’90, questa tradizione ha varcato i confini nipponici, trasformandosi nei Mighty Morphin Power Rangers, un fenomeno culturale che ha segnato l’infanzia di molti.
Oggi, Digital Eclipse ci riporta in quell’universo con Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind, un brawler a scorrimento laterale che si ispira ai classici arcade degli anni ‘90, disponibile su PlayStation, Xbox, Nintendo Switch e PC. Ma sarà riuscito a cogliere l’essenza dell’epoca d’oro dei picchiaduro a scorrimento?
Viaggi nel tempo e minacce dal passato
La trama di Rita’s Rewind parte con un’idea intrigante: Robo-Rita, una versione cibernetica della storica antagonista Rita Repulsa, scopre un modo per tornare indietro nel tempo e stringere un’alleanza con la sua versione più giovane. Il suo obiettivo? Cancellare l’esistenza stessa dei Power Rangers e riscrivere la storia a suo favore. Questo stratagemma narrativo consente ai giocatori di rivivere momenti iconici della serie con una prospettiva alternativa, scontrandosi con avversari storici come Goldar, Eye Guy e i Putty Patrollers, ma anche affrontando situazioni inedite che mettono alla prova il team di eroi colorati.
L’espediente del viaggio nel tempo è un pretesto perfetto per un “best of” della prima stagione della serie, con ambientazioni che spaziano dalla sala comandi di Zordon fino ai paesaggi alieni delle battaglie Megazord. Tuttavia, la narrazione rimane piuttosto lineare, senza particolari deviazioni o approfondimenti per i personaggi. Un’occasione mancata per rendere l’avventura ancora più coinvolgente.
Un tuffo nei beat ‘em up degli anni ‘90
Sul fronte del gameplay, Rita’s Rewind è un omaggio sincero ai grandi classici del genere come Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time e Final Fight. Il gioco segue la formula tradizionale del beat ‘em up a scorrimento laterale, con i giocatori che possono selezionare il proprio Ranger preferito e farsi strada tra orde di nemici con attacchi, combo e mosse speciali uniche per ciascun personaggio.
Ma Digital Eclipse non si è limitata a copiare il passato: il gioco introduce variazioni di gameplay che spezzano il ritmo della semplice rissa a scorrimento. Le sezioni in cui si pilotano i Dinozord ricordano i vecchi shooter arcade, mentre le battaglie con i Megazord si trasformano in scontri spettacolari che strizzano l’occhio ai classici giochi di combattimento. Questi cambi di prospettiva aiutano a mantenere il gioco fresco e variegato, evitando la monotonia che spesso caratterizza i brawler.
Dal punto di vista tecnico, la pixel art disegnata a mano è un vero spettacolo per gli occhi: le animazioni sono fluide, i fondali ricchi di dettagli e i personaggi sprizzano carisma da ogni pixel. Anche il comparto sonoro fa la sua parte, con una colonna sonora carica di chitarre elettriche e remix del celebre tema “Go Go Power Rangers!” che riescono a ricreare perfettamente l’atmosfera della serie.
Nostalgia e qualche limite
Pur essendo un’esperienza pensata per i fan, Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind non è esente da difetti. Il combat system, pur solido, può risultare ripetitivo nel lungo periodo, soprattutto nelle fasi avanzate dove la varietà di nemici non è sempre sufficiente a mantenere alta la tensione. Inoltre, alcune sezioni, come le corse con i Dinozord, presentano un livello di difficoltà che potrebbe risultare frustrante per chi non è abituato a questo tipo di gameplay.
Il gioco brilla invece nella modalità cooperativa: fino a sei giocatori possono unirsi online o in locale (quattro su PlayStation), dando vita a un’esperienza di gioco davvero caotica e divertente, perfetta per una serata tra amici. Tuttavia, qualche piccolo problema di bilanciamento e la mancanza di una maggiore personalizzazione nei personaggi potrebbero far storcere il naso ai più esigenti.
Per chi desidera aggiungere un tocco di collezionismo alla propria esperienza, il gioco arriverà anche in edizione fisica su PlayStation 5 e Nintendo Switch il 30 maggio, con una Collector’s Edition che include una steelbook, un poster, una cartolina lenticolare in 3D e un set di carte Power Rangers in pixel art. Un vero e proprio cimelio per chi ha vissuto gli anni d’oro della serie.
You wanted it, you got it! #RitasRewind physical copies are coming for Switch & PS5 on May 30, 2025. Preorders for the Standard & Deluxe editions start today — secure yours at https://t.co/V561ayMj16 or your retailer of choice!https://t.co/2ZAxYvFn7K pic.twitter.com/8SbtJr7bJM
— Digital Eclipse (@DigitalEclipse) January 29, 2025
In definitiva, Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind è un tuffo nel passato che saprà emozionare chiunque abbia mai sognato di gridare “Trasformazione!”. Un titolo imperfetto, ma carico di cuore e passione, che riesce a catturare lo spirito della serie originale e a regalarci qualche ora di pura nostalgia.
