Rivelate nel mese di marzo 2019 dal comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, le mascotte ufficiali della XXXIV Olimpiade hanno ora un nome.
I due personaggi, creati dal designer Ryō Taniguchi e scelti dagli studenti delle scuole elementari giapponesi che hanno votato tra dicembre 2017 e gennaio 2018 tra le proposte finaliste, rispondono agli appellativi di Miraitowa e Someity e sono stati presentati ufficialmente al pubblico giapponese nel corso di un evento tenutosi lo scorso 22 luglio all’interno del secolare parco Hibiya di Tokyo.
Miraitowa, personaggio dalle tonalità blu, nasce dall’unione delle parole futuro (mirai) e eternità (towa). Il nome è stato scelto per ispirare un avvenire portatore di “speranza eterna”. Miraitowa rappresenta l’imminente olimpiade e possiede l’abilità di raggiungere velocità fulminee.
Someity, la mascotte dalle tonalità magenta, eredita il nome dalla varietà di ciliegi giapponesi somei yoshino, particolarmente in voga nell’epoca Meiji, ma anche dal gioco di parole con l’inglese “so mighty” (molto forte). Il personaggio si caratterizza per un viscerale amore per la natura e per la grande forza fisica e mentale, tipica degli atleti che prenderanno parte ai giochi paralimpici. Someity possiede abilità telecinetiche e può dialogare con le pietre e il vento.
Entrambi i personaggi vivono nel mondo digitale e possono muoversi liberamente tra il mondo virtuale e quello reale attraverso la Rete. Di seguito, il video di presentazione delle due mascotte diffuso online poche ore dopo l’evento.
Le versioni kigurumi di Miraitowa e Someity hanno movimentato la presentazione nel parco di Hibiya, salutando i fan sulle sponde del fiume Sumida in compagnia della karateka Kiyo Shimizu e del para-atleta Hajimu Ashida.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork, Ohayo.