In un assolato pomeriggio, tra le colline verdeggianti di un universo cartoon, un pollo dalle piume arruffate inforca un kart scoppiettante, deciso a conquistare la gloria. È il leggendario Moorhuhn, icona videoludica tedesca, che abbandona i suoi giorni da cacciatore per sfrecciare su tracciati impossibili, tra pesi da 16 tonnellate che piovono dal cielo e scorciatoie nascoste che sfidano la gravità. Accanto a lui, un pipistrello di nome Midnight e una schiera di volatili antropomorfi si contendono il titolo di campione in un caos di derapate e risate. Moorhuhn Kart 4, sviluppato da Korion Interactive e pubblicato da Markt+Technik, riporta questo universo surreale su PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC, proponendo un’esperienza di corse arcade che mescola nostalgia, umorismo e competizione. Ma riuscirà questo quarto capitolo a tenere il passo in un genere dominato da giganti come Mario Kart?
Un’eredità piumata rivisitata
Diciassette anni sono trascorsi dall’ultima apparizione di Moorhuhn su un kart, un’attesa che ha alimentato aspettative e curiosità tra i fan di lunga data. Korion Interactive non si limita a rispolverare un franchise storico, ma lo reimmagina con una veste moderna, pur mantenendo intatto il cuore irriverente della serie. Il gameplay si fonda su meccaniche classiche del genere kart racing: accelerazioni fulminee, derapate controllate e un arsenale di oggetti da scagliare contro gli avversari per ribaltare le sorti di una gara. La semplicità dei comandi rende il titolo immediatamente accessibile, un invito aperto sia ai neofiti che ai veterani desiderosi di rivivere l’atmosfera spensierata degli anni 2000. La possibilità di personalizzare i kart, scegliendo tra diverse configurazioni estetiche e funzionali, aggiunge un tocco di strategia, mentre i 12 oggetti disponibili, tra cui il celebre peso da 16 tonnellate, garantiscono momenti di puro caos.
Il gioco brilla soprattutto nella varietà delle modalità offerte. La campagna singolo giocatore permette di affrontare Gran Premi contro avversari gestiti da un’intelligenza artificiale, mentre il multiplayer locale, con supporto fino a quattro giocatori su schermo condiviso, riporta alla mente le serate passate sul divano con amici. La vera novità risiede però nel cross-play e nel multiplayer online, che consente di sfidare fino a otto concorrenti da diverse piattaforme, ampliando l’orizzonte competitivo. Tuttavia, l’assenza di una narrazione strutturata potrebbe deludere chi cerca un contesto più profondo: Moorhuhn Kart 4 punta tutto sull’azione immediata, lasciando poco spazio a una storia che leghi le gare.
Tracciati che profumano di nostalgia
I 12 tracciati di Moorhuhn Kart 4 sono un omaggio all’universo della serie, con ambientazioni che richiamano titoli come Moorhuhn Wanted e Sven Durchgeknallt. Dalle sabbie dorate di un Egitto caricaturale ai paesaggi innevati di un’isola remota, ogni circuito è disegnato con cura, ricco di dettagli che strizzano l’occhio ai fan. Le piste si distinguono per la loro varietà: curve strette, salti spettacolari e sezioni sottosopra creano un’esperienza visivamente dinamica, mentre le scorciatoie nascoste premiano l’esplorazione e la padronanza del tracciato. Tuttavia, la facilità dell’intelligenza artificiale in modalità singolo giocatore smorza l’entusiasmo: gli avversari raramente rappresentano una sfida per i giocatori più esperti, rendendo le vittorie troppo scontate. Questo difetto è mitigato nelle modalità multiplayer, dove la competizione umana aggiunge imprevedibilità e tensione.
Dal punto di vista tecnico, il gioco si presenta con una grafica cartoon vivace e colorata, che privilegia la fluidità a scapito di un dettaglio estremo. Su PlayStation 5 e PC, la resa visiva è nitida, con 60 frame al secondo stabili anche nelle situazioni più concitate. Su Nintendo Switch, invece, si notano leggeri cali di risoluzione in modalità portatile, ma nulla che comprometta l’esperienza complessiva. La colonna sonora, un mix di motivi allegri e ritmati, accompagna le gare senza mai rubare la scena, mentre gli effetti sonori, dai clacson dei kart agli urti degli oggetti, rafforzano l’atmosfera giocosa.
Il confronto con i titani del genere
Paragonare Moorhuhn Kart 4 a colossi come Mario Kart 8 Deluxe o Lego Racers è inevitabile, ma non del tutto equo. Se il titolo Nintendo eccelle per la varietà di tracciati (ben 48) e la profondità delle meccaniche, e Lego Racers si distingue per la creatività delle costruzioni, Moorhuhn Kart 4 punta su un’identità più semplice e diretta. La sua forza risiede nell’umorismo e nella nostalgia, elementi che lo rendono un’alternativa valida per chi cerca un’esperienza meno impegnativa. Tuttavia, il numero limitato di piste e l’assenza di modalità innovative, come gare a specchio o sfide contro il proprio “fantasma”, evidenziano un potenziale non pienamente sfruttato. Rispetto a Lego Racers, che offre una personalizzazione più profonda, Moorhuhn Kart 4 appare più essenziale, ma compensa con un multiplayer online più robusto, grazie al cross-play.
Il prezzo del gioco, non propriamente contenuto, potrebbe far storcere il naso, soprattutto a chi possiede già titoli concorrenti. Su Nintendo Switch, dove Mario Kart regna sovrano, l’acquisto di Moorhuhn Kart 4 richiede una riflessione: la simpatia dei suoi personaggi e l’accessibilità lo rendono attraente, ma la longevità dipende dalla volontà di investire nel multiplayer. Su PlayStation, il confronto con Lego Racers è meno penalizzante, ma la sensazione di un prodotto non del tutto rifinito persiste.
Un futuro di piume e derapate
Moorhuhn Kart 4 rappresenta un ritorno gradito, ma non privo di imperfezioni. Korion Interactive ha saputo catturare l’essenza del franchise, offrendo un racing game che diverte e intrattiene, soprattutto in compagnia. Tuttavia, il gioco sembra fermarsi a un passo dal raggiungere la grandezza, trattenuto da un’intelligenza artificiale poco incisiva e da una varietà di contenuti che, pur solida, non compete con i leader del genere. L’aggiunta di DLC o aggiornamenti gratuiti, con nuovi tracciati o modalità, potrebbe colmare queste lacune, rendendo il titolo più appetibile nel lungo termine. Per ora, Moorhuhn Kart 4 è un’esperienza che vive di momenti: una derapata ben eseguita, una risata condivisa con amici, un peso da 16 tonnellate che cambia le sorti di una gara. È un gioco che non pretende di rivoluzionare il genere, ma che sa regalare sorrisi a chi è disposto a lasciarsi trasportare dal suo caos piumato.
