È tempo di allacciare le cinture e alzare il volume: Music Drive: Chase the Beat è stato ufficialmente annunciato da QUByte Interactive, in collaborazione con Salve Games. Il titolo, previsto per PC e tutte le principali console – da PlayStation 4 e 5 a Xbox One, Series X|S e Nintendo Switch – promette di fondere adrenalina, cultura e beat urbani in un’esperienza esplosiva.
I protagonisti sono Tina e Tunner, una coppia affiatata e complementare: lei, pilota impareggiabile cresciuta tra le curve del quartiere; lui, tiratore scelto con una mira infallibile. La loro missione è recuperare hard disk rubati da una banda criminale: questi contengono brani musicali inediti, destinati a rivoluzionare la scena musicale. La posta in gioco non è solo la proprietà dei dati, ma la libertà d’espressione musicale.
Un omaggio alla favela e ai suoi suoni
Lontano dalle luci patinate delle metropoli, Music Drive: Chase the Beat si presenta come una dichiarazione d’intenti che affonda le sue radici nella periferia brasiliana. L’intera estetica del gioco, dai personaggi al comparto visivo, è intrisa di identità urbana e rappresentazione culturale. A rafforzare l’autenticità del progetto contribuisce il fatto che il lead developer provenga lui stesso da uno dei quartieri popolari raccontati nel gioco.
La colonna sonora, firmata dal rapper NP Vocal, è molto più di un semplice accompagnamento musicale: è la spina dorsale narrativa e ritmica dell’esperienza, guidando le azioni dei protagonisti in corse sfrenate, sparatorie sincronizzate e missioni dove il ritmo è tutto.
Dal punto di vista visivo, il titolo adotta uno stile poligonale rétro ma reinterpretato con modernità, abbinato a una palette cromatica vibrante che riflette l’energia delle strade e delle comunità raffigurate. Ogni livello è un’esplosione sensoriale che fonde gameplay arcade e racconto sociale, in cui la cultura underground diventa strumento di lotta e resistenza.
Con Music Drive: Chase the Beat, QUByte Interactive invita a vivere un viaggio videoludico carico di ritmo, giustizia e spirito di comunità, restituendo dignità e voce ai margini del mondo urbano attraverso il linguaggio universale della musica.