Il re dei mostri guadagna un posto tra le stelle accanto a Ercole, Perseo e Orione: è la NASA a dare annuncio della mappatura di una nuova costellazione intitolata a Godzilla.
Scienziati e osservatori dell’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d’America e della ricerca aerospaziale hanno scandagliato il cielo alla ricerca della migliore combinazione di corpi celesti che onorassero il mostruoso kaiju, icona della cultura pop del XX secolo.
La costellazione di Godzilla, individuata nelle vicinanze di quelle già riservate all’Enterprise, a Hulk o al gatto di Schrödinger, presenta differenti possibili blazar, una densa galassia starbust, una pulsar a raggi gamma e un oggetto non identificato. Un blazar (dall’inglese: blazing quasi-stellar object) è una sorgente altamente energetica, variabile e molto compatta associata a un buco nero supermassiccio che si trova al centro di una galassia ospitante: la sua rappresentazione ricorda il raggio atomico del popolare mostro del cinema giapponese.
La costellazione di Godzilla, al pari degli ultimi raggruppamenti stellari, è stata mappata dal telescopio spaziale per raggi gamma Fermi, oggetto di un esperimento approvato nel 2001 dalla NASA a cui collaborano le agenzie spaziali di Italia, Francia, Giappone e Svezia.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.