Debuttava l’11 marzo 1984 nelle sale cinematografiche giapponesi, esattamente 37 anni fa, Nausicaa della Valle del Vento, film d’animazione d’avventura, epico e science fantasy diretto e co-scritto da Hayao Miyazaki, basato sui primi sedici capitoli del suo manga omonimo, che all’epoca la rivista Animage stava pubblicando dal 1982.
Ambientato in un mondo post-apocalittico, il film è incentrato sulla storia di Nausicaä, la principessa della Valle del vento e sulla sua lotta contro Tolmekia, un regno che cerca di usare una leggendaria arma antica per distruggere la giungla tossica, il complesso sistema di insetti mutanti giganti che ha intossicato il pianeta.
La pellicola, interpretata dai seiyū Sumi Shimamoto, Goro Naya, Yoji Matsuda, Yoshiko Sakakibara e Iemasa Kayumi, venne animata da Topcraft per Tokuma Shoten e Hakuhodo e distribuita dalla Toei Company l’11 marzo 1984, mentre Joe Hisaishi, alla sua prima collaborazione con il regista, ne compose la colonna sonora. Un’edizione rimontata senza il consenso di Miyazaki da Roger Corman, intitolata Warriors of the Wind, fu distribuita negli Stati Uniti e in altri Paesi dalla metà degli anni Ottanta e venne sostituita dalla ripubblicazione della versione integrale prodotta da Walt Disney Pictures soltanto nel 2005.
Sebbene sia stata realizzata prima della sua fondazione, Nausicaa della Valle del Vento è spesso considerata un prodotto dello Studio Ghibli e nel mondo anglofono venne inserita nella serie di DVD e Blu-ray Studio Ghibli Collection. In Italia fu inizialmente trasmessa in televisione, nella sua versione non tagliata, il 6 gennaio 1987 su Rai 1 e poi ridistribuita al cinema e in home video nel 2015 da Lucky Red con un nuovo doppiaggio.
Fin dalla sua uscita, ricevette il plauso della critica, che ne elogiò la storia, le tematiche, i personaggi e la qualità dell’animazione, tanto da comparire in alcune classifiche dei migliori film d’animazione mai creati.
In seguito ad un cataclisma che ha sconvolto l’intero pianeta, una foresta tossica ha ricoperto la maggior parte della superficie terrestre. In questo scenario apocalittico, dove una nuova guerra è sul principio di esplodere, il regno della Valle del Vento – governato da Jihl, padre della coraggiosa Principessa Nausicaä – è una delle poche zone ancora popolate. Nausicaä ha due doni: saper cavalcare il vento volando come gli uccelli e riuscire a comunicare con gli Ohm, i giganteschi insetti guardiani della foresta. Grazie alle sue abilità nonchè all’amore e alla stima del suo popolo, la Principessa Nausicaä intraprenderà una coraggiosa sfida volta a ristabilire la pace e a riconciliare l’umanità con la Terra.
In Nausicaä della Valle del vento sono presenti molti dei temi e delle ambientazioni cari a Hayao Miyazaki: scopriamoli insieme.
Ecologismo e paura del diverso
La giungla tossica non è malvagia, ma è la reazione della natura alla devastazione prodotta dall’uomo. I suoi alberi purificano l’acqua e la terra, avvelenate dall’uomo, e come effetto secondario rilasciano spore nocive nell’atmosfera. Il tema del conflitto tra l’uomo ed una natura solo in apparenza malvagia è presente anche in Princess Mononoke.
Pacifismo
Le truppe di Tolmechia combattono una guerra insensata contro il regno di Pejite. L’accusa contro la volontà dell’uomo di autodistruggersi è presente in parecchie altre opere: Il castello errante di Howl, Conan, il ragazzo del futuro, Laputa: castello nel cielo e Princess Mononoke.
Ambientazione steampunk
Nell’opera si ritrovano le stesse strane macchine volanti presenti anche nei film successivi Laputa: castello nel cielo e Il castello errante di Howl.
Personaggi negativi
Come in molte altre opere di Miyazaki, non esistono personaggi completamente negativi: la regina di Tolmechia ha le sue luci e le sue ombre ed è spinta ad agire da ragioni profonde, seppur sbagliate, così come ad esempio la strega delle Lande Desolate ne Il castello errante di Howl, lo spirito Kaonashi ne La città incantata, Dola in Laputa: castello nel cielo o Fujimoto in Ponyo sulla scogliera.
Collegamenti con altre opere
Vi sono nel film alcuni elementi che si possono trovare in altri lungometraggi del regista Miyazaki: in questo caso lo strano animaletto da compagnia giallo con striature marroni di Nausicaa appartiene ad una specie di mammiferi generati dalla giungla tossica che poi si scopre vivano anche sull’isola di Laputa su Laputa: Castello nel Cielo.
Una mostra commemorativa si terrà dal 19 giugno 2021 a Ishinomaki, città giapponese della prefettura di Miyag colpita dal grande terremoto del Giappone orientale 10 anni fa.
Fonti consultate: Studio Ghibli.it, Wikipedia.