Nausicaä della Valle del vento, Il Mio Vicino Totoro, La Città Incantata, Il castello errante di Howl, sono alcuni dei capolavori diretti da Hayao Miyazaki che, nel settembre del 2013, annunciò improvvisamente il suo ritiro dal mondo del cinema. Nonostante questa decisione, Miyazaki non poté trattenere la sua inarrestabile creatività e decise quindi di esplorare nuove forme espressive e nuove tecnologie.
È stato così che un regista della TV giapponese NHK, che lo aveva seguito per oltre dieci anni, ha potuto documentare, passo dopo passo, il riavvicinamento del maestro al mondo dell’animazione, stavolta col supporto di giovani artisti dediti alla CGI. Un compito tutt’altro che semplice: Miyazaki, da sempre amante del disegno a mano libera, ha incontrato non pochi ostacoli nel suo approccio con la computer graphics.
Il risultato di quell’indagine arriva al cinema con Never-Ending Man – Hayao Miyazaki diretto da Kaku Arakawa, che sarà distribuito nelle sale italiane solo per un giorno, come evento speciale, il 14 novembre (elenco a breve sul sito ufficiale di Nexo Digital), dopo l’anteprima nazionale prevista a Lucca Comics & Games venerdì 3 novembre alle ore 11:00 presso il Cinema Astra.
Un approccio intimo e delicato per un documentario che ritrae lo Studio Ghibli e Miyazaki all’età di 70 anni, nel tentativo di ritornare alla ribalta. Ancora una volta.
Fonti consultate: Dynit.