Nintendo ha perso una disputa legale sul marchio contro un supermercato della Costa Rica chiamato Super Mario. Il negozio, attivo da decenni nella città di San Ramón, deve il suo nome al proprietario, Don José Mario Alfaro González. Quando suo figlio Carlos Alfaro ha tentato di rinnovare la registrazione del marchio, la multinazionale giapponese è intervenuta per impedirne l’uso, invocando la tutela del proprio brand nel settore dei videogiochi, dell’abbigliamento e dei giocattoli.
Carlos Alfaro aveva registrato ufficialmente il marchio Super Mario shop nel 2013, poco dopo la laurea. Tuttavia, nel 2023, quando ha avviato il processo di rinnovo, Nintendo ha presentato un ricorso legale per rivendicare il nome. Nonostante la disparità di forze in campo, il supermercato ha deciso di non cedere e ha proseguito nella difesa del proprio diritto.
Dopo una lunga disputa burocratica, il Registro Nazionale della Costa Rica ha stabilito che Nintendo non detiene l’esclusività del nome nel settore della grande distribuzione. Un elemento chiave della decisione è stato il fatto che la casa giapponese non aveva mai registrato il marchio Super Mario per supermercati o attività alimentari, escludendo quindi un conflitto diretto.
David contro Golia: la vittoria del supermercato
Carlos Alfaro ha celebrato la sentenza condividendo un video in cui appare suo padre Mario, il vero volto dietro il nome del negozio. Ha raccontato le difficoltà affrontate nel confronto con Nintendo, definendo l’azienda giapponese un “colosso commerciale” con ingenti risorse legali.
Il logo del supermercato, che non presenta alcun riferimento ai videogiochi, è caratterizzato da una semplice combinazione di colori giallo e blu con il motto “Su lugar de confianza” (Il tuo posto di fiducia). Per celebrare la vittoria, il negozio ha distribuito adesivi gratuiti ai clienti, disponibili direttamente alle casse.
Nintendo non è nuova a controversie legali per la tutela dei propri marchi e negli ultimi anni ha rafforzato le azioni contro l’uso non autorizzato delle sue proprietà intellettuali. Tuttavia, in questo caso, la giustizia costaricana ha dato ragione al piccolo commercio locale, riconoscendo che il nome Super Mario può appartenere a chi ne custodisce una legittima storia.
Fonti consultate: Gamezilla.