L’emittente radiofonica giapponese Aomori FM Broadcasting ha riferito che nove uomini a bordo di una barca da diporto lunga un metro sono stati arrestati per pesca illegale nel porto di Yomogita, prefettura di Aomori, lo scorso 8 marzo.
La notizia ha attirato l’attenzione di numerosi utenti in Rete per via del nome dell’imbarcazione: Going Merry, medesimo epiteto con cui è battezzata la prima nave della ciurma di Cappello di paglia nel manga One Piece e nelle sue opere derivate.
I fan del franchise creato dal fumettista giapponese Eiichirō Oda non hanno potuto esimersi dal commentare l’accaduto: “Che strano vedere una nave con quel nome coinvolta nella pesca illegale” e “So che non dovrei ridere… ma non ho potuto trattenermi”, sono solo due delle numerose, ironiche, reazioni condivise online.”A differenza di One Piece, questi sono cattivi pirati”, conclude laconicamente un utente.
I sospettati sono uomini di età compresa tra i 29 e i 56 anni. La guardia costiera giapponese e la polizia hanno colto sul fatto cinque di loro e li hanno arrestati sul posto; gli altri quattro, fuggiti dalla scena del crimine, sono stati catturati 17 e 23 giorni dopo.
È la prima volta che i funzionari della prefettura di Aomori effettuano un arresto dopo l’entrata in vigore dell’inasprimento delle sanzioni sulla pesca di frodo, ora comprese tra i 2 milioni di yen (18.000 dollari) e i 30 milioni di yen (270.900 dollari).
Giunto al traguardo dei 1000 capitoli, il capolavoro action-fantasy del quarantaquattrenne fumettista nipponico, impegnato anche nella supervisione del recente lungometraggio anime diretto da Takashi Otsuka, cominciò la pubblicazione a puntate nel luglio del 1997 sulla rivista Weekly Shonen Jump della Casa editrice Shueisha. Nel mese di marzo, con la release del volume 92, One Piece aveva già superato i 450 milioni di copie stampate a livello mondiale.
One Piece è edito in Italia da Star Comics.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.