Quando ci si immerge nel mondo di O.W.L. Projekt 2, sviluppato con cura da Sagitta Studios e distribuito da Eastasiasoft, si viene accolti da un’esperienza che fonde sapientemente enigmi cerebrali e un’estetica isometrica tridimensionale, disponibile su un’ampia gamma di piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X|S. Questo sequel riprende le fondamenta del suo predecessore, un puzzle game che già aveva saputo conquistare gli amanti del genere, e le arricchisce con nuove idee, proponendo un’avventura che sfida la mente e affina le capacità logiche dei giocatori. Protagonista di questa vicenda è Elysion, un’entità giovanile nata da un oscuro esperimento scientifico, costretta a confrontarsi con gli enigmatici Osservatori in un intreccio di fughe e misteri da decifrare. Dotato del potente bastone Sanctum, il personaggio offre un’interazione dinamica con l’ambiente, permettendo di spostare oggetti, manipolare piattaforme e superare ostacoli in un contesto che si evolve costantemente, livello dopo livello.
Un level design che cresce in complessità
Il cuore pulsante di O.W.L. Projekt 2 risiede nei suoi 50 livelli, ciascuno progettato con una precisione quasi artigianale. La difficoltà aumenta in modo graduale e naturale, introducendo nuove meccaniche che tengono il giocatore sempre sul filo della curiosità e della sfida. Si passa dal semplice spostamento di blocchi alla gestione di portali colorati, fino all’interazione con diorami rotanti che richiedono una visione spaziale acuta e una buona dose di pazienza. La prospettiva isometrica, vero marchio distintivo del titolo, trasforma ogni scenario in un rompicapo tridimensionale, dove scale, passaggi nascosti e piattaforme mobili devono essere affrontati con attenzione e strategia. Rispetto ad altri titoli del genere, come il celebre Captain Toad: Treasure Tracker, il gioco di Sagitta Studios si distingue per un approccio più metodico, quasi meditativo, che premia la riflessione più che la rapidità. Tuttavia, questa stessa visuale può talvolta tradire il giocatore: i controlli, non sempre impeccabili, possono generare momenti di incertezza, specialmente nei salti più precisi o nelle sequenze che richiedono di schivare nemici più veloci, una novità rispetto al capitolo precedente che aggiunge un pizzico di tensione all’esperienza.
Tecnica ed estetica: un equilibrio funzionale
Dal punto di vista tecnico, O.W.L. Projekt 2 non punta a stupire con effetti grafici all’avanguardia, ma sceglie un’estetica sobria e funzionale che privilegia la leggibilità del gameplay. I colori vivaci e gli elementi ambientali ben definiti garantiscono una chiara comprensione degli scenari, mentre i diorami isometrici, con la loro capacità di ruotare e svelare nuove prospettive, rappresentano un punto di forza visivo che cattura l’occhio senza mai confondere. La colonna sonora, d’altro canto, accompagna l’avventura con toni ambientali che si intrecciano al mistero della narrazione, pur peccando di una certa ripetitività. I brani, pur adeguati all’atmosfera sperimentale del gioco, non lasciano un’impronta duratura, limitandosi a un sottofondo che non distrae ma nemmeno eleva l’esperienza. Sul fronte tecnico, il gioco si comporta egregiamente su tutte le piattaforme, con tempi di caricamento ridotti e una fluidità che raramente viene meno, segno di un’ottimizzazione attenta nonostante la semplicità dell’impianto grafico.
Una sfida per gli amanti del genere
Il fascino di O.W.L. Projekt 2 risiede nella sua capacità di offrire un’esperienza coesa e stimolante, pensata per chi apprezza i puzzle game con un tocco di ispirazione retrò. La narrazione, volutamente minimalista, si sviluppa attraverso un racconto organico che emerge dai livelli stessi, senza bisogno di dialoghi o spiegazioni eccessive. Questo approccio, pur efficace nel mantenere l’attenzione sul gameplay, potrebbe lasciare insoddisfatti coloro che cercano una storia più strutturata. Inoltre, la dipendenza dal metodo del trial-and-error, unita a qualche incertezza nei controlli e a un platforming che richiede precisione quasi millimetrica, potrebbe scoraggiare i meno pazienti. Eppure, per chi è disposto a immergersi in questa danza di logica e prospettiva, il titolo offre un level design accattivante e una soddisfazione palpabile nel superare ogni ostacolo. Con un prezzo di lancio di appena 4,99 euro, il gioco si posiziona come un’opzione allettante per gli appassionati, bilanciando qualità e accessibilità in un pacchetto che non pretende di rivoluzionare il genere, ma che sa ritagliarsi uno spazio dignitoso nel panorama videoludico.
