Lucky Red annuncia il ritorno nelle sale cinematografiche italiane di Oldboy: il capolavoro diretto da Park Chan-Wook nel 2003, vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes l’anno seguente, sarà proiettato in un’inedita versione restaurata in 4K da negativo originale, realizzata sotto la supervisione dello stesso regista coreano, a partire dal 9 giugno.
Oldboy, la trama
Oh Dae-su (Choi Min-sik) viene rapito e rinchiuso in una prigione privata, senza sapere per quanto tempo vi rimarrà. Dopo quindici anni viene rilasciato e ha un unico desiderio: vendicarsi. Per farlo deve scoprire chi lo ha rapito e perché. La giovane Mido (Gang Hye-jung) lo aiuterà a risolvere il mistero, ma la scoperta della verità sarà per lui solo l’inizio del suo incubo più atroce.
“Oldboy è una storia sulla vendetta, sentimento descritto anche nel mio precedente film, Sympathy for Mr. Vengeance“, ha dichiarato in un’intervista il regista coreano Park Chan-Wook. “I due film possono apparire molto simili, ma con Oldboy ho voluto mostrare una diversa prospettiva della vendetta: la componente positiva che permette alla gente di avere una catarsi attraverso la sua attuazione”.
“Per me la vendetta è il soggetto più drammatico al mondo”, prosegue Park Chan-Wook. “Abbiamo più rabbia rispetto al passato, ma viviamo in un mondo dove non ci è permesso manifestarla. Nel momento in cui non possiamo vivere in una società in cui è possibile esprimere il nostro odio o la nostra ostilità, la vendetta è un tema che suscita e susciterà sempre più interesse con il passare del tempo”.
Il film, che si presenta nel suo formato originale di ripresa 2.35:1, con audio 5.1., è stato rimasterizzato in 4K nel 2019, realizzato attraverso la scansione del negativo originale 35 mm, con la supervisione costante del regista. Il lungo processo di rimasterizzazione, durato un anno, è stato effettuato in una suite certificata Dolby Vision in Corea del Sud. Per il nuovo grading è stato scelto il formato HDR, che ha prodotto un risultato superiore alla masterizzazione originale per la visione Home Theatre, grazie allo sfruttamento dell’intera gamma dinamica presente sul negativo originale.
Dalla carta alla celluloide: da un manga di otto volumi a un film di quasi due ore
Oldboy è tratto da un manga creato nel 1997 da Tsuchiya Garon e disegnato da Minegishi Nobuaki. Kim Dong-joo, produttore esecutivo di Oldboy, ha acquisito i diritti cinematografici del manga per meno di 11.000 euro.
Un progetto un po’ temerario, dato che in quel momento il box office locale era soprattutto dominato da commedie o altri film d’azione. L’operazione, tuttavia, si è rivelata lungimirante: non solo Oldboy è stato uno dei più grandi successi coreani dell’anno, superando di gran lunga i blockbuster hollywoodiani del momento (Kill Bill vol. 1, Matrix Reloaded), ma Dong-joo sarà anche il produttore esecutivo del remake americano del 2013.
Park Chan-wook è rimasto molto fedele allo spirito del manga, pur apportando un tocco del tutto personale. L’inizio della storia è identico: un uomo viene rapito e imprigionato per anni senza saperne perché. Dopo esser stato liberato, viene manipolato da un personaggio misterioso, il suo sequestratore. C’è inoltre lo stesso personaggio femminile, anche se la natura del legame che unisce la giovane donna al protagonista è diversa. Le differenze arrivano soprattutto nel finale, quando viene rivelato il motivo per cui il protagonista è stato rapito.
L’elenco aggiornato delle sale cinematografiche della Penisola che ospiteranno l’inedita edizione di Oldboy è consultabile attraverso il sito web del distributore.