È stato annunciato che Oppenheimer sarà proiettato in Giappone nel 2024. Il film di Christopher Nolan sullo scienziato J. Robert Oppenheimer, che ha avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo della bomba atomica, è stato un argomento piuttosto delicato in Giappone, sia per il tema che per il modo in cui è stato rappresentato sui social media. Il Giappone è l’unico Paese al mondo ad aver subito attacchi atomici, sulle città di Hiroshima e Nagasaki nel 1945.
Il distributore giapponese indipendente Bitters End distribuirà il film biografico. Il 7 dicembre ha rilasciato una dichiarazione ufficiale ai siti di informazione giapponesi, spiegando la sua decisione dopo “molte discussioni e considerazioni”. Nella dichiarazione, Bitters End spiega che Oppenheimer tratta un argomento che è di “grande importanza e significato per noi giapponesi”, aggiungendo che si tratta di un’esperienza cinematografica unica che merita di essere vista sul grande schermo.
Una delle principali controversie intorno al film in Giappone riguarda le risposte ufficiali alle tendenze dei social media all’estero. In molti Paesi i film di Barbie e Oppenheimer sono stati proiettati contemporaneamente nelle sale cinematografiche. L’accostamento di due film così drammaticamente diversi in termini di contenuti e toni ha portato alla creazione della tendenza Barbenheimer. Gli utenti di X e di altre piattaforme hanno realizzato immagini e video parodistici che combinano Barbie con la distruzione nucleare, banalizzando la devastazione causata dalle bombe atomiche. L’account ufficiale statunitense del film di Barbie sembra aver seguito questa tendenza, rispondendo positivamente ai meme che combinavano i due film. Inoltre, non ha aiutato il fatto che l’uscita del film negli Stati Uniti e in altri Paesi il 21 luglio fosse così vicina alle date dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, rispettivamente il 6 e il 9 agosto.
Le reazioni dei meme hanno danneggiato l’uscita del film di Barbie in Giappone e hanno scatenato gli hashtag “BoycottBarbie” e “NoBarbenheimer”, in cui persone provenienti dal Giappone e da altri Paesi hanno spiegato i danni orribili e duraturi delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, utilizzando foto e testimonianze reali per dimostrare perché l’argomento non dovrebbe essere banalizzato. Il contraccolpo ha portato l’account ufficiale giapponese del film a scusarsi per le azioni della sua controparte statunitense, così come le scuse dell’account americano.
https://t.co/44o0L7iCIP
"My grandfather was in Hiroshima until a few days before the atomic bomb was dropped. Among those who died under that mushroom cloud were many children who were at the age of playing with Barbie dolls."#Barbie #NoBarbenheimer #hiroshima #バービー公開中止— ナーバスシステム (@nabasushisutem) August 5, 2023
Toho Towa distribuisce solitamente i titoli Universal in Giappone, ma questa volta Oppenheimer sarà distribuito dall’indipendente Bitters End, che probabilmente riceverà meno proiezioni. Bitters End ha distribuito in precedenza il film Universal Unbroken (2014), ambientato in un campo di prigionia giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, che ha diviso le opinioni del pubblico giapponese sull’opportunità di proiettarlo o meno. Resta da vedere come Oppenheimer sarà accolto dagli spettatori giapponesi.
Fonti consutate: Automaton.