In Giappone, l’entrata in vigore di nuove normative e regolamenti coincide spesso con l’inizio della primavera, periodo che segna anche l’avvio dell’anno fiscale, accademico e di numerosi altri calendari ufficiali. Tuttavia, Osaka ha deciso di anticipare l’adozione di una misura che intende rendere effettiva con l’arrivo della bella stagione: a partire da lunedì 27 gennaio, infatti, il divieto di fumo su strada si estende a tutta la città, che conta una popolazione di 2,75 milioni di abitanti.
Questa svolta normativa non è del tutto inaspettata: in alcune aree del centro urbano il fumo in strada era già proibito. Con il nuovo provvedimento, tuttavia, la restrizione viene ora applicata senza eccezioni all’intero territorio cittadino, chiudendo altresì il precedente vuoto normativo che consentiva l’uso di sigarette elettroniche e dispositivi per il vaping. Questi ultimi, al pari delle sigarette tradizionali, sono ora severamente vietati su tutte le strade della città, ad eccezione delle aree fumatori ufficialmente designate.
Non si tratta di una legge priva di effettive misure di applicazione, come talvolta accade con normative che si limitano a raccomandare un generico “impegno” al rispetto delle disposizioni. L’amministrazione municipale ha infatti predisposto squadre di funzionari incaricati di pattugliare le strade e sanzionare i trasgressori, ai quali verrà inflitta una multa di 1.000 yen (circa 6,40 dollari statunitensi) per ogni infrazione.
Questo divieto si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana avviato da Osaka in vista dell’Esposizione Universale 2025, evento che la città ospiterà dal mese di aprile fino a ottobre. Sebbene non direttamente legato all’Expo, il piano di sviluppo attualmente in corso prevede anche l’installazione di 17 nuove aree fumatori pubbliche, che porteranno il numero complessivo di spazi designati a 330 entro il 13 aprile, data d’inaugurazione dell’evento.
Fonti consultate: SoraNews24.