Il quotidiano Asahi Shimbun ha annunciato i nove candidati al 28º Premio culturale Tezuka Osamu. Il premio commemora il contributo del pioniere dei manga Osamu Tezuka (Astro Boy/Mighty Atom, Kimba the White Lion/Jungle Emperor, Phoenix, Black Jack) riconoscendo i manga che meglio seguono la sua tradizione.
- Ikoku Nikki (Diary of a Strange Land) – Tomoko Yamashita, Shodensha.
- Oshi no Ko – Aka Akasaka, Mengo Yokoyari, Shūeisha.
- Kanda Gokura-chō Shokunin-Banashi (Stories of the Craftsmen of Kanda’s Gokura Town) – Akihito Sakaue, LEED Publishing.
- Saturn Return – Akane Torikai, Shōgakukan.
- Tamaki to Amane (Tamaki and Amane) – Fumi Yoshinaga, Shueisha.
- Blood on the Tracks (Chi no Wadachi) – Shūzō Oshimi, Shogakukan.
- Tsuyukusa Natsuko no Isshō (The Life of Natsuko Tsuyukusa) – Miri Masuda, Shinchosha.
- Tokyo These Days (Tōkyō Higoro) – Taiyo Matsumoto, Shogakukan.
- PLINIVS – Mari Yamazaki, Miki Tori, Shinchosha.
- Bocchi Shi no Yakata (Dying Alone in a Mansion) – Nazuna Saitō, Shogakukan.
La commissione giudicante di quest’anno, composta dal creatore di manga Osamu Akimoto, la creatrice di manga Machiko Satonaka, l’intrattenitrice Minami Takahashi, la scrittrice e istruttrice della Tohoku University of Art and Design Yukiko Tomiyama, il professore e studioso Shōhei Chūjō, il critico di manga Nobunaga Minami e il comico e creatore di manga Taro Yabe, ha selezionato i candidati tra i titoli raccomandati da specialisti e dipendenti di librerie. Per essere eleggibili, i manga dovevano avere un volume tankōbon pubblicato nel 2023.
L’Asahi Shimbun annuncerà i vincitori alla fine di aprile e ospiterà una cerimonia di premiazione a Tokyo il 6 giugno. Il vincitore del Gran Premio riceverà una statua di bronzo e 2 milioni di yen (circa 13.300 dollari), mentre gli altri vincitori riceveranno ciascuno una statua di bronzo e 1 milione di yen (circa 6.600 dollari).
L’anno scorso sono stati nominati nove titoli e Yuria’s Red String di Kiwa Irie ha vinto il Gran Premio. Danchōtei Nichijō di Gump ha vinto il premio New Creator, mentre Onna no Ko ga Iru Basho wa di Ebine Yamaji ha vinto il premio Short Work.