Il 10 aprile Pixiv ha pubblicato un annuncio relativo alla revisione delle proprie Condizioni d’uso e linee guida. Con l’ultima revisione, la piattaforma ha vietato il caricamento di tutte le immagini di vita reale/fotografiche e di illustrazioni/immagini altrettanto realistiche di fotografie reali. Questo sembra essere un tentativo di impedire il caricamento di immagini deepfake, ma ha suscitato il malcontento di alcuni utenti della piattaforma.
L’anno scorso, la piattaforma giapponese per la condivisione e la visualizzazione di illustrazioni, fumetti e narrativa aveva apportato diverse revisioni alle linee guida per i creatori. Queste erano in gran parte legate ai problemi derivanti dalla proliferazione dell’arte generata dall’intelligenza artificiale. Pixiv aveva introdotto regole volte a controllare le “inondazioni” di arte generata dall’IA non taggata sulla piattaforma e a prevenire le perdite per i propri artisti causate da imitazioni/furti di identità e dall’uso non autorizzato delle opere dei creatori per scopi di addestramento dell’IA.
Fino a poco tempo fa, Pixiv aveva un regolamento che vietava il caricamento di immagini estremamente realistiche/fotografiche con contenuti sessuali. Ma con l’ultimo aggiornamento, questo regolamento è stato ampliato per includere anche immagini fotografiche (o dall’aspetto fotografico) non sessuali, come si legge nell’annuncio: “Pixiv vieta la pubblicazione di immagini chiaramente indistinguibili da fotografie, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un intento sessuale”. Si tratta probabilmente di un mezzo per prevenire immagini AI/deepfake con intenti malevoli, come ad esempio immagini che violano i diritti della personalità altrui o che diffondono intenzionalmente disinformazione.
pixivアカウント,気づいたら凍結されてて,理由が「写実的投稿作品の問題」らしい.
正直心当たりが薩摩ルフォイくらいしかないので,彼に始まり彼に終わったpixivアカウントであったな,と感慨深い pic.twitter.com/aUZOA9xKnL— 猫黒夏躯 (@NatsukuPhoto) March 12, 2024
Tuttavia, la revisione del regolamento di Pixiv ha suscitato malcontento, soprattutto tra gli artisti che creano immagini con un livello di dettaglio “reale”. Anche le ripercussioni non sono lievi: un utente che aveva caricato un ritratto parodico generato dall’intelligenza artificiale di Draco Malfoy con le sembianze di un samurai storico (vedi sopra) ha riferito che il suo account era stato sospeso a causa dell’immagine.
Fonti consultate: Automaton.