Con Pocket Bravery, lo sviluppatore brasiliano Statera Studio e il publisher PQube firmano una lettera d’amore ai picchiaduro dell’epoca d’oro, restituendo al pubblico un’esperienza tanto raffinata quanto accessibile, in grado di evocare i fasti degli arcade anni Novanta senza rinunciare all’evoluzione tecnica e concettuale richiesta dai giocatori moderni. Il titolo è ora disponibile su Steam, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e Nintendo Switch, anche in edizione fisica per le console Sony e Nintendo.
Un’eredità arcade che parla il linguaggio del presente
Pocket Bravery si presenta come una sintesi audace tra il passato e il presente del genere. L’ispirazione ai grandi nomi come Street Fighter, Fatal Fury e The King of Fighters è evidente sin dal primo impatto visivo, con un’estetica fortemente influenzata dallo stile Neo Geo Pocket, ma rielaborata con uno stile contemporaneo che fa della pixel art un linguaggio espressivo dinamico e vibrante. Ogni personaggio, ogni animazione, ogni sfondo è curato con un dettaglio meticoloso che celebra la bellezza della semplicità grafica, trasformandola in un virtuosismo artigianale.
Tuttavia, la grafica è solo l’involucro di una struttura di gioco solidissima, pensata per sostenere sia l’entusiasmo dei principianti sia l’esigenza tattica dei professionisti del settore. Il sistema di combattimento, rigorosamente in due dimensioni, poggia su una base tecnica precisa e reattiva, integrando una componente inedita: il combattimento elementale. I lottatori possono incanalare il potere del fuoco, del ghiaccio, dell’elettricità e di altri elementi naturali, impiegandoli in attacchi speciali capaci di alterare radicalmente l’esito delle battaglie. La padronanza di queste affinità, combinata a tempismo, lettura dell’avversario e gestione della distanza, costituisce la chiave per dominare l’arena.
Una rosa di combattenti variegata e un mondo narrativo coerente
Il cast di Pocket Bravery include dodici personaggi originali, ciascuno progettato con un’identità distinta non solo in termini di stile visivo, ma anche per quanto riguarda le meccaniche di combattimento, le tecniche speciali e il background narrativo. Al centro della vicenda si colloca Nuno, giovane e determinato protagonista coinvolto in un’indagine che lo conduce a svelare le trame oscure dell’organizzazione criminale Matilha, un’entità che funge da filo conduttore per l’intera campagna narrativa. Il racconto si sviluppa attraverso le singole prospettive dei combattenti, rendendo ogni percorso unico e contribuendo a costruire un universo narrativo coeso e coinvolgente.
Gli scontri prendono vita in venti arene differenti, ciascuna ambientata in una diversa parte del mondo e animata da dettagli che rendono ogni sfondo non solo un semplice teatro di battaglia, ma una componente viva della messa in scena. Le ambientazioni, dalla metropoli futuristica alle rovine tribali, offrono varietà estetica e un’atmosfera immersiva che accompagna lo svolgersi del combattimento.
Una sfida accessibile, ma profondamente tecnica
Il grande merito di Pocket Bravery è la sua capacità di adattarsi al pubblico più ampio possibile. Il titolo offre infatti due sistemi di controllo: uno pensato per i neofiti, che consente di apprendere rapidamente i fondamenti e iniziare a combattere con efficacia sin dalle prime partite; l’altro dedicato agli esperti, che premia la precisione millimetrica, la gestione delle risorse e l’esecuzione perfetta delle combo più complesse.
In ambito competitivo, Pocket Bravery si distingue grazie all’integrazione del rollback netcode, oggi considerato lo standard imprescindibile per i picchiaduro online. Questa tecnologia garantisce una fluidità impeccabile anche nelle sfide a distanza, eliminando ritardi e mantenendo inalterata la sincronia tra i comandi e l’azione a schermo. Che si tratti di una partita classificata contro un avversario dall’altra parte del mondo o di un’amichevole tra amici, la sensazione di immediatezza è costante e affidabile.
La modalità multigiocatore locale rafforza ulteriormente il legame con il passato, offrendo la possibilità di sfide a due sullo stesso schermo, restituendo quell’atmosfera da sala giochi che ha segnato l’immaginario di intere generazioni.
Un manifesto estetico e ludico del genere
Pocket Bravery non è soltanto un tributo al genere dei picchiaduro, ma un’opera autonoma, consapevole e precisa, in grado di inserirsi a pieno titolo tra le proposte più rilevanti degli ultimi anni nel suo campo. L’equilibrio tra accessibilità e profondità, tra tradizione e innovazione, tra arte visiva e gameplay tecnico, rappresenta un risultato notevole per un team indipendente, che con questo progetto ha dimostrato maturità, visione e padronanza del medium.
Con il suo debutto simultaneo su PC e console, il titolo si propone come una nuova pietra miliare per tutti gli appassionati del genere, un’opportunità per riscoprire il piacere del combattimento 2D in una forma moderna, appassionata e straordinariamente ben realizzata.