Un progetto di ristrutturazione avviato da una compagnia giapponese ha l’obiettivo di trasformare gli appartamenti e le case vuote del Giappone in strutture ad alta tecnologia destinate agli appassionati di eSport, offrendo loro un ambiente ideale per perfezionare le proprie abilità. L’iniziativa si prefigge inoltre di aumentare la visibilità degli eSport in Giappone e contribuire alla rivitalizzazione delle aree locali.
A causa del calo demografico che affligge il Paese, molte abitazioni, in particolare quelle situate nelle zone rurali, rimangono vuote. Con un surplus di alloggi disponibili, i proprietari di edifici trovano spesso difficoltà ad attrarre nuovi inquilini, soprattutto in edifici più vecchi, a meno di non affrontare costi di ristrutturazione elevati. Secondo quanto riportato da ITMedia, la società di gestione di streamer e giocatori di eSport TFOA ha sviluppato una soluzione innovativa per affrontare questo problema, ridando vita a queste residenze vuote rendendole nuovamente utili e attraenti.
Al momento della scrittura, un appartamento modello per la “Gaming House” si trova all’interno di un vecchio edificio residenziale a Tokyo. L’interno, dalle pareti bianche e ben illuminate, è progettato per imitare l’ambiente di una navetta spaziale, e presenta un PC di alta prestazione, altoparlanti e altri dispositivi, nonché pareti insonorizzate per evitare che le sessioni di gioco disturbino i vicini.
A differenza delle ristrutturazioni tradizionali, il costo iniziale per il proprietario dell’edificio è pari a zero, rendendo l’iniziativa della Gaming House particolarmente allettante per i locatori in difficoltà ad attrarre nuovi affittuari. TFOA ha creato una partnership con il ristrutturatore immobiliare con sede a Osaka e fornitore di internet ad alta velocità, Broad Enterprise, con l’intento di ridurre i tempi di ristrutturazione a soli tre mesi. Secondo ITMedia, le due aziende hanno già ricevuto oltre 20 ordini per la realizzazione di queste residenze rinnovate, e la prima Gaming House è prevista per l’inaugurazione a Tokyo nel mese di marzo.
Secondo il CEO di TFOA, uno degli obiettivi principali di questa ristrutturazione è quello di incrementare i redditi e la popolazione nelle aree rurali, poiché queste strutture consentirebbero ai giocatori professionisti di eSport di vivere nelle zone periferiche. “In futuro, mi piacerebbe creare una situazione simile a quella della J-League del calcio, con Gaming House in tutto il Paese e squadre stabilite in ogni casa, contribuendo così allo sviluppo regionale”, ha dichiarato il CEO. Si spera inoltre che queste strutture possano favorire il riconoscimento degli eSport in Giappone, aumentando il potenziale economico dei giocatori professionisti di eSport del Paese.
Fonti consultate: Automaton West.