Il mondo della musica giapponese è in fermento dopo le forti dichiarazioni rilasciate dal noto cantautore Kiyoharu (Kiyoharu Mori) in una recente intervista. Le sue parole, pronunciate al termine di un tour con la band Boris, hanno acceso un acceso dibattito sulla vera essenza del rock e sul suo ruolo nella cultura odierna.
Kiyoharu ha iniziato esprimendo la sua profonda ammirazione per i Boris, band che da anni porta la propria musica sui palchi internazionali. Ha suggerito che la band meriterebbe di essere la headliner del Fuji Rock Festival, in rappresentanza del Giappone. Questa dichiarazione evidenzia la sua opinione sulla mancanza di riconoscimento dei veri talenti nella scena musicale giapponese.
Il musicista ha poi lanciato una dura critica al modo in cui il Giappone tratta i musicisti. Secondo Kiyoharu, il Paese tende a valorizzare maggiormente i musicisti mediocri rispetto a quelli con un vero talento. Questa tendenza, a suo parere, sta portando al declino del rock in Giappone. Ha inoltre osservato che il rap ha superato il rock in termini di popolarità, riflettendo uno scollamento tra l’autenticità del rock e ciò che il pubblico percepisce.
Musica e anime: un rapporto controverso
Uno dei punti salienti della critica di Kiyoharu è stato il rapporto tra la musica e l’industria degli anime. Il cantautore ha ricordato che alcuni gruppi rock ottengono fama internazionale perché una loro canzone viene utilizzata come sigla di un anime di successo. Kiyoharu ha criticato il modo in cui queste band sfruttano questo successo per promuoversi come se avessero una base di fan internazionale consolidata, definendo questa pratica “davvero spiacevole”. Secondo lui, questo riflette il modo distorto in cui funziona la scena musicale in Giappone: le band ottengono il riconoscimento non per il loro vero talento, ma per la loro associazione con prodotti di intrattenimento popolari.
In conclusione, Kiyoharu ha sottolineato che l’essenza del rock viene percepita come falsa da chi cerca l’autenticità nella musica. Ha sottolineato che il pubblico è in grado di percepire la mancanza di autenticità nella musica rock contemporanea. Le dichiarazioni di Kiyoharu hanno generato un intenso dibattito nella comunità musicale, con molti che si sono chiesti se questa critica porterà a un cambiamento nel modo in cui la musica viene valutata e promossa in Giappone.
Un futuro incerto per il rock in Giappone?
Le parole di Kiyoharu hanno acceso un dibattito che va oltre la semplice critica musicale. Il cantautore ha sollevato questioni importanti sulla natura dell’autenticità artistica, sul ruolo del commercialismo nella musica e sul futuro del rock in Giappone. Il tempo dirà se le sue critiche porteranno a un cambiamento concreto, ma è indubbio che le sue parole hanno scosso le fondamenta della scena musicale giapponese.
Fonti consultate: Rolling Stone Japan.