Nel corso del 2024, Tokyo ha registrato un numero impressionante di contanti smarriti e ritrovati, con una cifra che ha superato ogni record precedente. Il Centro Oggetti Smarriti della Polizia Metropolitana ha infatti comunicato che i cittadini hanno consegnato un totale di circa 4,49 miliardi di yen, equivalenti a 30,54 milioni di euro. Questa somma, frutto di una moltitudine di ritrovamenti avvenuti nel corso dell’anno, rappresenta un aumento dell’1,8% rispetto al periodo precedente e il valore più elevato mai segnalato dalle autorità.
La metropoli giapponese, con una popolazione residenziale di circa 14 milioni di persone, accoglie quotidianamente pendolari dalle prefetture vicine e un numero crescente di turisti. Tale dinamismo contribuisce probabilmente alla dispersione di denaro contante, che viene ritrovato in varie circostanze e riconsegnato con notevole senso civico. Tra i casi più eclatanti, spicca il ritrovamento di 11,6 milioni di yen in un’unica circostanza, segno di quanto il fenomeno sia diffuso e rilevante.
Il destino del denaro ritrovato
Il denaro smarrito e consegnato segue una precisa procedura legale. La normativa giapponese prevede che le somme rinvenute vengano trattenute dalle autorità per tre mesi, durante i quali si cerca di rintracciare i legittimi proprietari attraverso avvisi e indagini. Qualora nessuno rivendichi la somma, il ritrovatore ha il diritto di reclamarla entro i successivi due mesi. In caso contrario, l’importo diventa proprietà dello Stato.
Il 2024 ha visto la restituzione di circa 3,23 miliardi di yen ai proprietari originali, mentre circa 570 milioni di yen sono stati assegnati a coloro che li hanno ritrovati. I restanti 660 milioni di yen, per cui non si è riusciti a identificare un proprietario e i ritrovatori hanno rinunciato a ogni rivendicazione, sono confluiti nelle casse della prefettura di Tokyo come entrate aggiuntive.
Il record di denaro ritrovato potrebbe essere dovuto a molteplici fattori, tra cui l’aumento della popolazione e il costante afflusso turistico. Inoltre, il 2024 ha segnato l’implementazione di un nuovo sistema di segnalazione online per gli oggetti smarriti, che ha agevolato la consegna dei ritrovamenti grazie all’utilizzo di codici QR e cassette di raccolta disponibili 24 ore su 24.
L’elemento più significativo dell’intera vicenda non è solo la sorprendente quantità di denaro ritrovato, ma soprattutto la straordinaria onestà dei cittadini di Tokyo, che continuano a dimostrare un senso civico esemplare nel restituire somme ingenti ai loro legittimi proprietari. Le autorità incoraggiano chiunque smarrisca un oggetto a presentare tempestivamente una denuncia, per aumentare le probabilità di recupero e preservare un sistema basato sulla fiducia e sull’integrità.
Fonti consultate: SoraNews24.