Nelle profondità dei forum e dei social network giapponesi è emerso un intenso dibattito sul ruolo cruciale che gli elementi che attraggono le donne giocano nel successo di una serie di anime. Secondo diversi utenti, l’assenza di questi elementi potrebbe condannare una serie al fallimento o addirittura alla totale impopolarità.
Il dibattito è stato alimentato dalla crescente diversificazione del pubblico dei consumatori di anime, che comprende una percentuale significativa di donne. Secondo un sondaggio condotto in Giappone nel dicembre 2022, il 62% degli studenti maschi delle scuole superiori guarda anime almeno una volta alla settimana o più, rispetto al 48% delle studentesse.
I netizen sottolineano che, sebbene gli anime siano stati tradizionalmente visti come un mezzo di comunicazione rivolto principalmente ai giovani uomini, questa percezione sta cambiando rapidamente. Citano esempi recenti di serie che hanno ottenuto un grande successo grazie alla loro capacità di attrarre sia uomini che donne attraverso trame emotive, relazioni interpersonali complesse e personaggi ben sviluppati che vanno oltre gli stereotipi di genere.
Molti dei partecipanti a queste discussioni concordano sul fatto che l’inclusione di elementi che attraggono le donne non solo amplia la portata di una serie, ma ne arricchisce anche la qualità complessiva. Le storie che affrontano temi universali ed emotivi hanno maggiori probabilità di risuonare con un pubblico più ampio e di mantenere l’interesse a lungo termine.
Tuttavia, non tutti sono d’accordo con questa prospettiva. Alcuni sostengono che l’inclusione forzata di elementi femminili possa diluire l’identità e la direzione di una serie e che i tentativi di rivolgersi a un pubblico più ampio possano far perdere l’autenticità e l’originalità che spesso caratterizzano gli anime.
Ma vediamo cosa hanno da dire i giapponesi a questo proposito:
- “Negli ultimi cinque anni, posso solo dire che Lycoris Recoil e Bocchi the Rock! sono le uniche serie rivolte agli uomini che hanno avuto successo”.
- “Penso che ci siano molte più serie a sfondo femminile che falliscono. Oggi l’industria deve rivolgersi sia agli uomini che alle donne, sono d’accordo”.
- I giorni in cui il successo di un anime dipendeva dal mostrare tette e mutandine sono finiti”.
- “Non è imbarazzante che Lycoris Recoil sia considerato un anime per uomini? Mi fa davvero ridere”.
- “Penso che le donne siano state una parte importante del successo di Jujutsu Kaisen. Dopo tutto, gli uomini belli sono sempre di tendenza sui network”.
- “In altre parole, quando le donne trovano qualcosa di interessante, non smettono di parlarne sui social media. D’altra parte, gli uomini tendono a essere più riservati e a non parlare di ciò che gli piace, il che fa perdere popolarità a qualcosa”.
- “Non posso che essere d’accordo, sono le donne a comprare la maggior parte delle cianfrusaglie che gli anime mettono in commercio. Portachiavi, ciondoli e cose del genere. Gli stessi uomini hanno fatto sì che l’industria smettesse di guardare solo agli uomini, perché non investono”.
- “Gli uomini spendono più soldi per i videogiochi che per il merchandising degli anime, ma è quest’ultimo che fa guadagnare l’industria”.
- “Sousou no Frieren, SPY x FAMILY e Kusuriya no Hitorigoto sono quello che sono ora perché sono riusciti ad attrarre sia uomini che donne”.
- “Lo abbiamo già visto con quegli anime hard-ecchi che non ottengono mai una seconda stagione, il mercato solo maschile sta per scomparire”.
- “Incredibile che Bocchi the Rock! sia considerato un anime per uomini, in cosa siamo caduti?”
- “Perché la gente pensa che ‘anime per uomini’ significhi ‘tette e culi’? È proprio per questo che Bocchi the Rock! e Lycoris Recoil hanno avuto successo con gli uomini, perché erano ragazze carine che facevano cose che piacciono agli uomini, non che andavano in giro nude in ogni scena”.
- “Al giorno d’oggi si può rompere il ghiaccio parlando di una serie anime popolare, perché si può scommettere che anche la ragazza l’abbia guardata.
- “Il fatto che Oshi no Ko sia considerata anche una serie per donne dimostra che fare anime per un genere specifico non è più una buona idea al giorno d’oggi”.
- “Prima di tutto, fare una serie anime rivolta a un solo sesso ti condanna al fallimento. Se la storia non è interessante e l’unica cosa che ha da offrire è il sesso, vi assicuro che c’è un altro genere nel settore specializzato in questo. Jujutsu Kaisen è popolare proprio perché si rivolge a entrambi i mercati”.
- “Molti di coloro che dicono che questa affermazione è sbagliata non hanno nemmeno contatti con le donne. Sono così chiusi dal loro mondo che il loro senso della realtà è atrofizzato”.
- “In realtà, anche gli uomini guardano serie che, per loro definizione, sono rivolte alle donne. In passato era una cosa che ci si vergognava di ammettere, ma oggi non interessa a nessuno”.
- “La combinazione perfetta sarebbe una storia di harem con una protagonista attraente, ma non ha mai funzionato bene. Gli uomini sembrano volere che il protagonista sia brutto per potersi identificare con lui”.
Fonti consultate: Kudasai.