Sega ha recentemente avviato un’azione legale contro Bank of Innovation (BOI), accusando la software house giapponese di aver infranto cinque suoi brevetti legati alle meccaniche dei giochi gacha. La richiesta di risarcimento avanzata da Sega ammonta a 1 miliardo di yen, circa 6,6 milioni di dollari, a cui si aggiunge la richiesta di un’ingiunzione per bloccare la presunta violazione.
La disputa si concentra su due titoli di BOI, MementoMori e Genjū Keiyaku Cryptract, entrambi caratterizzati dall’utilizzo di dinamiche gacha, un modello molto popolare nei giochi mobile giapponesi. Nei giochi gacha, gli utenti ottengono personaggi o oggetti in modo casuale attraverso sorteggi giornalieri, con la possibilità di acquistare tentativi aggiuntivi usando valuta reale o virtuale. Sega ha citato in particolare meccanismi come la “fusione” di elementi acquisiti e il sistema “pity”, che garantisce l’ottenimento di un oggetto raro dopo una serie di tentativi senza successo.
I brevetti menzionati nella causa, con i codici JP 5930111, JP 6402953, JP 6891987, JP 7297361 e JP 7411307, riguardano proprio queste meccaniche e la loro implementazione nei giochi gacha, che hanno un ruolo fondamentale nella gestione delle microtransazioni e nell’interazione continua degli utenti con il gioco.
Da parte sua, Bank of Innovation ha dichiarato di aver cercato di risolvere la questione attraverso negoziati con Sega prima della causa, ma senza giungere a un accordo. L’azienda nega di aver infranto i brevetti di Sega e ha confermato che continuerà a operare su MementoMori, a prescindere dall’esito del processo legale.
Sega non è nuova a cause legali in difesa della sua proprietà intellettuale. Già nel 2012 aveva intrapreso una battaglia legale contro Level 5, sostenendo che la serie di giochi Inazuma Eleven violasse brevetti relativi all’uso del touchscreen del Nintendo DS.
Questa vicenda si inserisce in un più ampio panorama di contenziosi nel settore dei videogiochi in Giappone. Il mese scorso, Nintendo e The Pokémon Company hanno intentato una causa simile contro Pocketpair, accusata di aver violato i loro diritti di brevetto. Anche in quel caso, le due aziende hanno richiesto un’ingiunzione per fermare la presunta infrazione e ottenere un risarcimento.
Le dinamiche legali nel settore dei giochi mobile sono sempre più frequenti, soprattutto in un mercato così competitivo come quello dei gacha game, dove i brevetti sono strumenti chiave per proteggere l’innovazione tecnologica. Tuttavia, la velocità con cui il mercato evolve e la complessità delle meccaniche di gioco rendono spesso necessario il ricorso alle vie legali per dirimere dispute come questa.
Fonti consultate: Anime News Network.