Qualche mese fa abbiamo segnalato l’esistenza di un’applicazione giapponese per incontri rivolta specificamente agli otaku, nota come “Otakoi (オタ恋)”. L’applicazione aveva generato polemiche su Twitter a causa del suo materiale promozionale, che mostrava inquietanti immagini generate dall’intelligenza artificiale (AI) di coppie e donne attraenti. L’app mira a mettere in contatto le persone che si identificano come otaku, un termine usato per descrivere coloro che hanno interessi intensi o hobby legati ad anime, videogiochi, idoli e altro.
Il termine “otaku” spesso porta con sé stereotipi negativi, come l’ossessione malsana, le abilità sociali poco sviluppate e l’aspetto trasandato. In risposta a questa percezione, i creatori di Otakoi hanno sviluppato una piattaforma di incontri esclusiva per otaku maschi e femmine, con uno slogan che sottolinea il desiderio di incontrare qualcuno che abbracci pienamente i loro interessi.
Tuttavia, ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione all’epoca è stata un’immagine che di fatto alimentava questi stereotipi. L’immagine in questione mostrava una bella ragazza accompagnata da un otaku maschio, dall’aspetto trasandato e sovrappeso, uno stereotipo dell’otaku di oggi.
はじめてのマッチングアプリは、オタ恋。
— オタ恋【公式】 (@otakoi_jp) June 14, 2023
Mentre alcuni pensavano che questo avrebbe fatto calare la popolarità dell’app, un recente commento dell’amministrazione dell’applicazione ha colto di sorpresa gli utenti sui social media. L’account ha risposto a un utente che sosteneva che con una pubblicità del genere non si sarebbe iscritta nemmeno una donna:
“La pubblicità dell’AI ha portato a un’esplosione di utenti donne. Nemmeno la direzione se l’aspettava. Certo, ci sono disparità regionali nel numero di utenti, ma il numero di donne che si iscrivono al sito aumenta drasticamente quando c’è un po’ di fermento”.
AI広告で爆増したのは女性ユーザーです。運営でも想定外でした。 https://t.co/iB6FCDxKng
— オタ恋【公式】 (@otakoi_jp) October 4, 2023
La soffiata ha raggiunto i forum di commento in Giappone, dove ha ispirato opinioni come:
- “È davvero una sorpresa”.
- “Trovo molto interessanti queste cose ‘inaspettate’. Mi chiedo perché… È curiosità o anche alle donne piaceva l’aspetto sottile, irrealistico e unto delle foto pubblicitarie di AI?”.
- “All’inizio era difficile per le donne parlare apertamente dei loro interessi otaku con i loro partner, e se il loro partner era un otaku, potevano farlo apertamente senza doverlo nascondere, quindi era necessario concentrarsi su questo”.
- “Se il numero di queste persone è aumentato con l’aumentare della consapevolezza, allora ha perfettamente senso”.
- “È perché gli uomini generati dall’IA non sono altrettanto bravi? Gli uomini negli annunci delle altre app di incontri non sono troppo belli, ma sono tutti freschi, puliti e sinceri, quindi c’è un abisso tra loro e gli uomini che si iscrivono effettivamente, ma forse le donne si aspettano che Otakoi non produca uomini peggiori di quelli degli annunci”.
- “Sono una donna, ma ad essere sincera sono più curiosa di fare questo che di Tinder o cose del genere”.
Fonti consultate: Kudasai.