Shin Godzilla, il film di Hideaki Anno e Shinji Higuchi che rivisita in chiave moderna la nascita del Re dei Mostri, capostipite di un genere e ambasciatore della cultura pop giapponese del mondo, arriva nei cinema italiani in tre date-evento: il 3, 4 e 5 luglio 2017, le sale del circuito QMI Stardust, in collaborazione con Minerva Pictures e Dynit ospiteranno il film trionfatore ai Japan Academy Prize nel 2016.
Dynit celebra l’evento diffondendo attraverso il suo canale YouTube due nuove clip, interamente in italiano, estrapolate dalla pellicola proiettata in questi giorni nella Penisola.
La distribuzione italiana di un titolo (sfortunatamente) di nicchia come Shin Godzilla rappresenta un omaggio imperdibile del distributore milanese agli amanti del cinema di fantascienza o – più nello specifico – delle pellicole catastrofiche nipponiche aventi come protagonisti i giganteschi kaiju: mostri umanoidi che hanno come loro progenitore proprio quel Gojira (Godzilla in Occidente), protagonista dell’omonimo film del 1954, prodotto da Toho Company Ltd. Per conoscere i cinema della Penisola che aderiscono all’iniziativa e per prenotare il vostro posto in sala, è possibile consultare il sito ufficiale dedicato al ritorno del Re dei Mostri o la pagina Facebook del circuito Stardust.

Nato nel 1954, all’insegna della sindrome da terrore nucleare (una delle componenti orma insita nell’animo giapponese dopo i disastri di Hiroshima e Nagasaki) Godzilla (Gojira in lingua originale) ha da subito conquistato fan in tutto il mondo, guadagnandosi un ruolo di primo piano nell’immaginario collettivo a ogni sua incarnazione cinematografica.
Con Shin Godzilla, il Re dei Mostri torna in patria e nell’era post Fukushima ricomincia da capo. Un remake voluto dalla storica Casa di produzione Toho, che per l’occasione ha messo insieme due glorie nazionali: Godzilla, il capostipite dei kaiju-eiga (cinema dei mostri) e Hideaki Anno, sceneggiatore e regista della serie anime Neon Genesis Evangelion, affiancato dietro la macchina da presa dal mago degli effetti speciali Shinji Higuchi.

Un remake godibile dal pubblico di qualsiasi età, in grado di unire innovazione e tradizione, impegno e spettacolarità: a partire dai temi legati alla storia di Godzilla (il mostro distruttore, come vendetta della natura sull’umanità) fino all’utilizzo di sorprendenti effetti digitali che si affiancano al mostro interpretato dal classico uomo in costume, omaggio alle origini del mito, fortemente voluto da Hideaki Anno.
La trama
È una giornata tranquilla in Giappone, quando una strana fontana d’acqua erutta nella baia, provocando il panico, che si diffonde anche tra i funzionari di Governo. Inizialmente si pensa a un’anomala attività vulcanica, ma un giovane dirigente osa chiedersi se possa trattarsi di qualcosa di “vivo”. Il suo incubo peggiore prende forma quando un mostro emerge dal profondo e comincia a seminare distruzione per la città. Mentre le autorità cercano di salvare i cittadini, una squadra di volontari vuole scoprire i punti deboli della gigantesca creatura. Il tempo non è dalla loro parte: la più grande catastrofe mai abbattutasi sul mondo evolve e lo fa davanti ai loro occhi.