Il leggendario regista giapponese Shinichirō Watanabe, noto al grande pubblico per capolavori come Cowboy Bebop, Samurai Champloo e Space Dandy, ha pubblicato il 27 giugno un nuovo volume intitolato Watanabe Shinichirō no Sekai: Cowboy Bebop kara Lazarus made (“Il mondo di Shinichirō Watanabe: da Cowboy Bebop a Lazarus”). Tra le tante curiosità raccolte nel libro, spicca una classifica personale dei suoi 100 film preferiti, una vera e propria finestra sulle influenze cinematografiche che hanno plasmato il suo inconfondibile stile autoriale.
Il drago entra in scena
In cima alla lista di Watanabe troneggia il cult delle arti marziali Enter the Dragon del 1973 con Bruce Lee. Il regista ha dichiarato: “Amo Bruce Lee in quanto persona, non solo il film”. Seguono in classifica il thriller giapponese The Beast to Die (1980), che definisce “il film più traumatico, un incubo indimenticabile”, e il capolavoro della Nouvelle Vague Pierrot le Fou (1965) di Jean-Luc Godard, con una nota sull’intensità interpretativa di Jean-Paul Belmondo e Anna Karina.
Il resto della top 10 rivela una predilezione per noir, polizieschi e opere visionarie: Dirty Harry (1971), Le Samouraï (1967), Bring Me the Head of Alfredo Garcia (1974), The Conformist (1970), Blade Runner (1982), A Better Tomorrow II (1987) e La Jetée (1962) di Chris Marker.
Tra storyboard, musica e fantascienza
Il volume, edito da Kadokawa e disponibile al prezzo di 3.960 yen, raccoglie aneddoti, bozzetti, interviste e retroscena su tutta la carriera di Watanabe. Oltre ai lavori più celebri come The Animatrix e Blade Runner: Black Out 2022, il libro approfondisce progetti recenti come Lazarus e collaborazioni musicali, tra cui il videoclip “More” di Flying Lotus con Anderson .Paak.
Non mancano interventi di storici collaboratori, come i doppiatori Kōichi Yamadera e Megumi Hayashibara, che restituiscono una dimensione ancora più intima del percorso artistico del regista. Watanabe Shinichirō no Sekai si configura così come una preziosa testimonianza dell’universo creativo di uno dei più influenti autori dell’animazione giapponese contemporanea.
Fonti consultate: Anime News Network.