Un saggio del mangaka Fujiko Fujio A (vero nome Motoo Abiko), morto ad aprile all’età di 88 anni, è stato pubblicato postumo nel numero di ottobre della rivista di manga Big Comic Zokan-go di Shōgakukan, pubblicato venerdì.

Parte della puntata finale di una serie di saggi illustrati di Fujiko Fujio A e Rieko Saibara. La puntata si intitola “Omowanu Sainan” (Un disastro inaspettato).
Il saggio è stato scritto alla fine di marzo ed è l’ultima puntata di una serie di saggi illustrati che è stata pubblicata sulla rivista, edita da Shōgakukan, per circa 15 anni. La serie, “Fujiko Fujio A & Saibara Rieko no Jinsei Kotowaza Omoshiro ‘Man’ Jiten” (il dizionario dei proverbi divertenti per la vita di Fujiko Fujio A e Rieko Saibara), presenta saggi sui proverbi di Fujio, che la mangaka Rieko Saibara riprende in modo divertente con le sue illustrazioni.
Il numero di ottobre della rivista riporta una foto della prima parte del manoscritto di Fujiko. Le foto di tutte e tre le pagine del manoscritto per il saggio finale sono incluse nel secondo volume della serie di saggi, che è ora disponibile presso alcune librerie selezionate giapponesi.
Nato nel 1934 a Himi, nella prefettura di Toyama, in Giappone, Motoo Abiko insieme a Hiroshi Fujimoto fa parte del duo artistico conosciuto con lo pseudonimo Fujiko Fujio. Nel 1954 il duo si trasferì a Tokyo per specializzarsi nel disegno e formò, insieme al mangaka Hirō Terada, il Nuovo gruppo manga (Shin Manga-to); tra il 1964 e il 1973 il duo collaborò per la realizzazione di Obake no Q-tarō. Contemporaneamente, Abiko iniziò a lavorare su due ulteriori progetti: Nino, il mio amico ninja (Ninja Hattori-kun) e Carletto il principe dei mostri (Kaibutsu-kun); Fujimoto preferì invece specializzarsi nei lavori diretti ai bambini più piccoli, tra cui Superkid, eroe bambino e – a partire dal dicembre 1969 – Doraemon, opera che riscosse un particolare successo e che giunse a essere definita per il Giappone un’istituzione nazionale.
Nel 1987 il gruppo decise di sciogliersi, per potersi concentrare al meglio su progetti specifici; i due rimasero comunque stretti amici, fino alla morte di Fujimoto, avvenuta nel 1996 per un tumore al fegato. Motoo Abiko è deceduto il 7 aprile 2022 nella sua casa situata nella prefettura di Kanagawa a sud di Tokyo, probabilmente a causa di un malore dopo essere stato visto svenire da un vicino di casa che ha chiamato le autorità locali che, una volta arrivate, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, seppur si siano svolte indagini per determinarne la causa non sono stati trovati segni di violenza sul cadavere che quindi fanno capire che il malore fosse dovuto (in parte) all’anzianità del disegnatore, aveva 88 anni.
Articolo originale: The Japan News.