Il 13 giugno, nel numero 28 della rivista Big Comic Spirits di Shōgakukan, il dipartimento editoriale ha rilasciato una dichiarazione che rivela la decisione di sospendere a tempo indeterminato Ganbaryonkaa, Masako-chan dell’autore Masaru Miyazaki e del disegnatore Osamu Uoto.
Il manga, che ruota attorno allo scandalo politico del 2017 della scuola Moritomo gakuen in Giappone che ha coinvolto l’ex primo ministro Shinzō Abe e sua moglie, Akie Abe, avrebbe dovuto riprendere nel numero del 9 maggio di Big Comic Spirits. Tuttavia, la ripresa della serie è stata posticipata, in quanto il team editoriale sta esaminando le edizioni passate del manga, che tratta questo argomento delicato.
“Stiamo rivedendo le edizioni passate di quest’opera per vedere se ci sono aree che richiedono maggiore considerazione o sfumature che dovrebbero essere espresse in modo più preciso per coloro che hanno collaborato con noi in passato. Per questo motivo, rimandiamo la ripresa della serie, che avevamo previsto di iniziare con il numero 23 (in vendita dal 9 maggio) e la sospendiamo per il momento”, si legge nel comunicato.
Ganbaryonkaa, Masako-chan è un manga incentrato sulle vicende di Masako Akagi e Toshio Akagi, le cui vite sono state fortemente condizionate da uno scandalo politico. Ha iniziato la serializzazione su Big Comic Spirits di Shōgakukan il 24 gennaio.
Sebbene il manga sia etichettato come un’opera di fantasia, il personaggio di Masako è modellato sulla vita reale di Masako Akagi. Infatti, i riferimenti sono stati presi dal libro “Voglio sapere la verità”, scritto da Masako Akagi e Fuyuki Aizawa, che descrive le sue lotte per scoprire i fatti dietro la morte del marito.
Il fumetto presenta ritratti disegnati a mano dell’ex primo ministro Shinzō Abe e di altre persone che sarebbero coinvolte nello scandalo.
Il team che lavora a Ganbaryonkaa, Masako-chan ha intervistato anche Masako, che ha chiesto loro di “ritrarre la verità su suo marito” nel manga. Ha anche chiesto agli editori di mantenere la narrazione leggera, il che ha fatto sì che il titolo del manga fosse Ganbaryonkaa, Masako-chan, che nel dialetto di Okayama si traduce in “Stai facendo del tuo meglio Masako”.
L’autrice ha immaginato che il marito Toshio si rivolgesse a lei in questo modo.
Si ipotizza che la natura delicata del contenuto e le implicazioni della pubblicazione di una storia del genere siano il motivo per cui Big Comic Spirits ha deciso di sospendere la serializzazione del manga.
La redazione si è scusata con i fan di Ganbaryonkaa, Masako-chan per il disagio causato e ha dichiarato che continuerà a produrre la rivista con grande attenzione, in modo da poter continuare a produrre opere sincere per i lettori e per le “persone che hanno collaborato” con loro.
Il 9 febbraio 2017 il quotidiano giapponese Asahi Shimbun ha riferito che il governo centrale del Giappone ha venduto la proprietà di 8.770 metri quadrati a Toyonaka, nella prefettura di Osaka, a Moritomo gakuen, un operatore scolastico privato giapponese, per circa 134 milioni di yen. Si tratta di un prezzo inferiore di circa l’86% rispetto al valore stimato del terreno.
La scuola aveva poi nominato la moglie del primo ministro Abe, Akie Abe, preside onorario della scuola elementare Mizuho no kuni.
Secondo gli autori, la falsificazione dei documenti è avvenuta quando lo scandalo è venuto alla luce ed è stata ordinata un’indagine. La storia del manga è parallela alla lotta reale di Masako.
La trama del manga può essere descritta come segue:
Toshio, marito di Masako, è un impiegato onesto e corretto che lavora presso l’ufficio finanziario locale del ministero delle finanze. Tuttavia, è costretto a falsificare alcuni documenti ufficiali per nascondere i nomi delle persone coinvolte in un caso di vendita di terreni di proprietà dello Stato a basso prezzo. Quando Toshio si suicida dopo essere stato messo alle strette e costretto a commettere atti di ingiustizia, sua moglie Masako decide di lottare contro il sistema per scoprire la verità sulla morte del marito.
Fonti consultate: Animehunch.