Andava in onda su Fuji TV l’8 maggio 1965, esattamente 56 anni fa, il primo episodio di Uchū Ace (Space Ace), prima serie anime televisiva di Tatsunoko Production, adattamento dell’omonimo manga di fantascienza scritto e illustrato da Tatsuo Yoshida e serializzato nella rivista Shōnen Book di Shūeisha dal giugno 1964 al maggio 1966.
La serie animata, diretta dal leggendario Hiroshi Sasagawa (principalmente conosciuto come regista e sceneggiatore della serie Time Bokan) si compone di 52 episodi in bianco e nero ed è stata trasmessa fino al 28 aprile 1966. Benché mai distribuita in Italia, Uchū Ace ha gettato le basi estetiche del cartone animato di fantascienza con cui i giapponesi spopolarono anni dopo in tutto il mondo.
La trama di Uchū Ace segue le vicende dell’omonimo protagonista, un principe extraterrestre fuggito dal pianeta Pearlum e giunto sulla Terra del XXI secolo con la sua astronave cavallo d’argento. Accolto dallo scienziato dottor Tatsunoko, dal cane robot Wart e dalla giovane Asari, figlia del luminare e interesse amoroso del giovane alieno, il gommoso Uchū Ace combatterà il crimine organizzato grazie ai poteri del suo anello d’argento.
Nella seconda parte della serie, Uchū Ace, a bordo del razzo a fotoni Sea Horse sviluppato dal dottor Tatsunoko, affronterà un viaggio interstellare alla ricerca del padre scomparso e dei compagni di Pearlum, affrontando potenti nemici come il malvagio Orion.