Square Enix, rinomata per la sua lunga tradizione nel mondo dei videogiochi, ha recentemente sorpreso gli appassionati del settore con un annuncio inaspettato: nel 2025 rilascerà una serie di modelli diecast delle console storiche di Sega. Questa linea commemorativa, denominata “Sega Hardware Series Bright Arts Gallery”, offrirà sei miniature dettagliate delle console che hanno segnato diverse epoche del mondo videoludico. Un’operazione che ha suscitato curiosità e reazioni sui social media, soprattutto per l’insolita combinazione dei due giganti dell’industria.
Le console iconiche in miniatura
La collezione proposta da Square Enix includerà modelli in scala 1/5 delle seguenti console Sega: il Megadrive, il Genesis (la versione nordamericana del Megadrive), il Saturn (in due varianti, normale e bianco) e il leggendario Dreamcast. Di quest’ultima console, la linea presenta due versioni distinte: una con il logo blu e una con il logo rosso, un dettaglio che segna una differenziazione regionale per la disponibilità. Nonostante l’accuratezza dei dettagli riprodotti, le miniature non sono funzionali, rappresentando esclusivamente oggetti da collezione. L’assenza di parti attive le distingue, ad esempio, dai mini portachiavi a tema controller rilasciati da Nintendo a luglio 2024.
Ogni modello, della dimensione di circa 5 cm di diametro, verrà venduto separatamente e sarà accompagnato da una replica in scala del rispettivo controller, rafforzando il richiamo emotivo agli anni d’oro del gaming Sega. Questi articoli si rivolgono a un pubblico di collezionisti e appassionati di retrogaming, offrendo loro l’opportunità di possedere una versione tangibile delle console che hanno definito la storia dell’intrattenimento elettronico.
Una partnership inaspettata e reazioni sui social
L’annuncio ha rapidamente attirato l’attenzione dei fan e degli osservatori dell’industria, soprattutto in Giappone, dove la scelta di Square Enix come produttore di repliche delle console Sega ha generato reazioni perplesse e, in molti casi, affettuosamente ironiche. La collaborazione tra Square Enix, azienda più nota per la creazione di RPG di successo come Final Fantasy e Dragon Quest, e Sega, celebre per le sue console e franchise come Sonic the Hedgehog, ha colto di sorpresa molti fan.
Uno dei commenti più noti è arrivato da Yoko Taro, celebre creatore della serie NieR, che, con il suo tipico stile ironico, ha condiviso il suo pensiero su Twitter: “Non so come sia successo, ma Square Enix sta vendendo statuette di metallo delle console Sega… Penso sia una cosa carina”. Questo commento sintetizza lo spirito di sorpresa che ha pervaso la comunità videoludica giapponese e internazionale, ma al contempo evidenzia anche l’interesse genuino per questa collezione particolare.
どういう流れか知らないけど、スクエニがセガハードを金属マスコットにして売ろうとしている……いいな、これ。 pic.twitter.com/0iczjBYqyA
— yokotaro (@yokotaro) September 26, 2024
Disponibilità e preordini
La serie Sega Hardware Series Bright Arts Gallery sarà disponibile in varie regioni del mondo con una pianificazione di lancio scaglionata. In Giappone, i preordini sono stati aperti il 26 settembre 2024, con le prime spedizioni previste per il 25 gennaio 2025. Per le altre aree del mondo, tra cui Nord America ed Europa, le date di lancio sono fissate rispettivamente per aprile e luglio 2025, offrendo ai collezionisti di tutto il mondo la possibilità di assicurarsi un pezzo di storia videoludica. I modelli sono già preordinabili anche tramite i negozi internazionali di Square Enix, ampliando la portata globale di questa iniziativa.
Questo annuncio si inserisce in un periodo di crescente interesse per il retrogaming e per gli oggetti da collezione legati al mondo videoludico. Le console Sega, pur non essendo più sul mercato, continuano a vivere nel cuore degli appassionati, che vedono in queste riproduzioni in miniatura un omaggio alle innovazioni che hanno segnato un’epoca.
La scelta di Square Enix di avventurarsi in questo tipo di produzione, apparentemente distante dal suo tradizionale ambito di sviluppo videoludico, riflette una tendenza sempre più diffusa tra le grandi case del settore a capitalizzare sull’affetto nostalgico dei giocatori. La combinazione di qualità costruttiva e attenzione ai dettagli promette di fare di questi modelli oggetti molto ricercati non solo dai collezionisti di retrogaming, ma anche dagli appassionati di memorabilia di alta qualità.
Non resta che attendere il 2025 per vedere l’impatto di questa curiosa ma intrigante collaborazione fra due titani del mondo videoludico.
Fonti consultate: Automaton West.