Square Enix sta dimostrando i poteri della tecnologia AI in un’illuminante rivisitazione della classica visual novel The Portopia Serial Murder Case del creatore della serie Dragon Quest Yuji Horii. Il gioco fu pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1983 e presentava uno stile di gioco tipico delle visual novel dell’epoca: i giocatori potevano influenzare la storia inserendo il testo attraverso la tastiera. All’epoca, il gioco poteva rispondere solo a comandi molto specifici. Ma con la potenza dell’IA moderna, le possibilità sono teoricamente molto più ampie.
Square Enix ha annunciato che rilascerà la sua Square Enix AI Tech Preview: The Portopia Serial Murder Case, una dimostrazione didattica gratuita su Steam il 24 aprile. In particolare, Square Enix ha dichiarato che il software è una “dimostrazione tecnologica” piuttosto che un gioco, come dimostra il fatto che la visual novel è classificata come “applicazione” su Steam. Tuttavia, la versione include l’intero gioco dall’inizio alla fine e sarà disponibile in inglese e giapponese.
Square Enix sta trasmettendo in streaming un trailer che mostra in anteprima la storia, i personaggi e la dimostrazione dei comandi di testo:
Nella storia della visual novel, un detective veterano e il suo giovane partner collaborano per risolvere una serie di misteriosi omicidi. La dimostrazione tecnologica illustrerà principalmente l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), una tecnologia che consente ai computer di ricavare il significato dal linguaggio usato dalle persone nella comunicazione quotidiana. Nel contesto di un romanzo visivo, l’utente parlerà con il proprio partner e gli darà istruzioni mentre cerca di risolvere una serie di misteriosi omicidi. Il sistema cercherà di rispondere anche alle parole più ambigue. Utilizza anche lo Speech-to-Text o Automatic Speech Recognition (ASR), per consentire all’utente di impartire istruzioni a voce invece di usare la tastiera.
D’altra parte, la dimostrazione tecnica non mostrerà la generazione del linguaggio naturale (NLG), che comporterebbe la generazione da parte del sistema di risposte naturali a richieste che non hanno una risposta pre-scritta. Il dipartimento AI di Square Enix aveva accennato a questa funzione quando aveva annunciato il progetto in occasione dell’evento tecnologico Cedec + Kyushu 2022 per gli sviluppatori di videogiochi lo scorso novembre. Tuttavia, per la versione attuale, il team ha spiegato che “rimane il rischio che l’IA generi risposte non etiche” (è giusto, considerando che solo tre mesi fa lo youtuber virtuale Neuro-sama, addestrato dall’IA, ha fatto scalpore per i suoi commenti sulla negazione dell’Olocausto).
Tuttavia, Square Enix ha aggiunto che sta valutando la possibilità di reintrodurre questa funzione “non appena la nostra ricerca riuscirà a creare un ambiente in cui i giocatori possano godersi l’esperienza in tutta tranquillità”.
Il ricercatore di IA Yūsuke Mori ha dichiarato a IGN Japan che il team di IA ha utilizzato un vecchio gioco come base per la dimostrazione tecnologica perché è più facile mostrare come si applicherebbe l’elaborazione del linguaggio naturale. Le moderne funzioni di gioco interattive, come i suggerimenti che si attivano in determinati momenti, renderebbero più difficile per l’utente determinare quali parti sono influenzate dall’IA. Per un motivo simile, il team utilizza lo script esistente del gioco senza alcuna aggiunta.
Square Enix ha sempre dimostrato il suo interesse nell’applicare nuove idee tecnologiche ai videogiochi. Nel Financial Results Briefing della società, pubblicato il 3 febbraio, il presidente e direttore esecutivo Yosuke Matsuda ha rivelato che i giochi blockchain usciranno durante o dopo il terzo trimestre dell’anno fiscale 2024. La dichiarazione è stata fatta in risposta a una domanda sull’approccio dell’azienda alla crescita sostenibile.
A gennaio Matsuda aveva rivelato che Square Enix ha in sviluppo “diversi” giochi blockchain, ovvero giochi che utilizzano token non fungibili (NFT) e criptovalute, basati su proprietà intellettuali (IP) originali. Ha inoltre dichiarato che Square Enix è intenzionata a dedicare investimenti aggressivi e sforzi di sviluppo commerciale ai giochi blockchain. Inoltre, la società è impegnata nell’approvvigionamento globale dal punto di vista degli investimenti.
Square Enix ha presentato il progetto artistico da collezione NFT Symbiogenesis, basato sulla storia, il 3 novembre. Il progetto ha lanciato il suo sito web ufficiale il 17 marzo. Symbiogenesis ruota attorno al tema della monopolizzazione e della condivisione. La storia presenta personaggi di varie razze e professioni attraverso sei capitoli e la vendita di circa 10.000 opere d’arte NFT. Il progetto sarà disponibile in inglese e in giapponese. Square Enix sta collaborando con LGG, una grande gilda di giochi NFT in Giappone, per commercializzare il progetto.
Fonti consultate: Anime News Network.