In Giappone, la cultura delle cabine fotografiche per adesivi è un vero e proprio fenomeno di costume, caratterizzato da un’atmosfera di spensieratezza e divertimento. Tuttavia, con l’avvicinarsi di Halloween, questa tradizione ha assunto una svolta inquietante grazie a una nuova iniziativa che mescola l’horror con la tecnologia. La compagnia Furyu, nota per le sue macchine da gioco e divertimento, ha collaborato con il celebre autore di romanzi horror Uketsu per creare una versione infestata delle cabine fotografiche Watausa, ribattezzata Strange Print o, in giapponese, Hen na Puri.
Il concetto di Strange Print è basato su una sinistra leggenda urbana. Secondo la storia, tre ragazze sarebbero morte in circostanze misteriose all’interno di queste cabine, e tutte avrebbero pronunciato lo stesso nome come ultime parole: “Hina-chan”. Nessuno conosce la vera identità di Hina-chan, ma chiunque entri nella cabina avrà l’opportunità di esplorare questo mistero. Le sessioni sono strutturate in modo che il partecipante scelga una delle tre ragazze su cui investigare. Durante l’esperienza, Uketsu stesso apparirà sullo schermo per narrare la storia e guidare l’utente attraverso immagini e audio angoscianti.

Nonostante la natura macabra del gioco, Furyu ha pensato anche alla sicurezza degli utenti. Un avviso sottolinea che la forte tensione psicologica e gli effetti visivi, come luci lampeggianti e suoni intensi, potrebbero non essere adatti a persone con problemi di salute, soprattutto quelli cardiaci. Tuttavia, per coloro che preferiscono un’esperienza più leggera, le macchine Strange Print offrono anche la modalità standard, con la quale è possibile scattare normali foto adesive senza entrare nel mondo dell’horror.
La storia dietro Strange Print ruota attorno alle tre ragazze decedute, ognuna delle quali era accompagnata da un familiare o un amico al momento della tragica scomparsa. Furyu ha inoltre arricchito l’esperienza con cornici e timbri speciali ispirati all’immaginario di Uketsu, permettendo agli utenti di aggiungere un tocco spettrale alle loro foto, anche in modalità normale.
L’iniziativa durerà fino al 5 gennaio, e per i più coraggiosi sarà possibile trovare una cabina Strange Print utilizzando il localizzatore sul sito ufficiale di Furyu. Questo evento, a cavallo tra il gioco e il macabro, promette di offrire un’esperienza unica che mescola il tradizionale divertimento giapponese delle foto adesive con un intrigante mistero da risolvere.
Fonti consultate: PR Times.















