Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Prendiamo in prestito le sentimentali liriche del celebre brano di Antonello Venditti per esprimere il nostro stupore, misto a un pizzico di soddisfazione e commozione, dinnanzi all’annuncio rivelatore di Streets of Rage 4: lo studio parigino Lizardcube, gli sviluppatori canadesi Guard Crush Games e il publisher Dotemu rilanciano, a 24 anni di distanza dal terzo capitolo, uno dei picchiaduro a scorrimento più amati di tutti i tempi.
Conosciuta in Giappone con il titolo di Bare Knuckle (ベア・ナックル Bea Nakkuru), Streets of Rage è una trilogia di beat’em up sviluppata e pubblicata da SEGA nel corso degli anni Novanta, apparsa sulle console della Casa del porcospino blu e assurta ben presto a cult videoludico, affiancando (o superando) mostri sacri dello stesso genere come Final Fight (Capcom) e Vendetta (Konami).
Dopo l’ultima apparizione su SEGA Megadrive, datata 1994, Axel e Blaze tornano esattamente dove li avevamo lasciati: in mezzo a una strada a menare le mani, in un videogioco che presenta sprite e fondali disegnati totalmente a mano dallo stesso team di sviluppo responsabile del porting di Wonder Boy: The Dragon’s Trap per PlayStation 4, Xbox One, PC e Switch nel 2017. Di seguito, le prime immagini diffuse da Dotemu.
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Caratteristiche salienti di Streets of Rage 4, personaggi protagonisti, storia, piattaforme e data di uscita non sono state ancora svelate da Dotemu: news e info saranno diffuse dal publisher francese attraverso il sito web ufficiale e la pagina Facebook del titolo sviluppato da Guard Crush Games.