Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione: l’immaginario del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki incontra l’antica arte dell’arazzo di Aubusson. Dal 2018, infatti, il rinomato studio di animazione giapponese Studio Ghibli e il museo francese Cité Internationale de la Tapisserie hanno collaborato per dar vita a una serie di arazzi monumentali che reinterpretano scene iconiche dei film di Miyazaki.
Questi arazzi, realizzati con la tecnica centenaria dell’Aubusson, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, rappresentano il perfetto connubio tra l’eccellenza artigianale francese e la magia narrativa di Ghibli.
Il primo della serie, inaugurato in Francia nel marzo 2022, raffigura una scena forestale dal film del 1997 Principessa Mononoke. A seguire, nel gennaio dello scorso anno, è stato presentato l’arazzo ispirato a La città incantata (2001), mentre ad aprile 2023 è stata la volta del castello di Howl dall’omonimo film del 2004.
Recentemente, l’ultimo dei tre arazzi completati, raffigurante il magico castello di Howl al tramonto, ha compiuto un viaggio dalla Francia al Giappone per essere esposto per la prima volta.
L’imponente arazzo, di ben cinque metri quadrati, è stato presentato con una cerimonia presso il Museo Prefetturale d’Arte di Hiroshima il 1º luglio, alla presenza dei curatori del museo francese e dello staff di Studio Ghibli.
Shinsuke Nonaka, Direttore Esecutivo di Ghibli, ha elogiato l’opera: “Nonostante la sua elaborazione, trasmette un calore che solo la lavorazione artigianale può donare. Le sue dimensioni monumentali lo rendono davvero impressionante.”
Dopo averlo ammirato per la prima volta in Giappone, Nonaka si è detto felice di aver approvato il progetto, sottolineando come la visione del film sia stata perfettamente catturata nell’arazzo.
Esposto nella hall del museo per un periodo limitato, l’arazzo potrà essere ammirato dal pubblico sia da vicino che da lontano a partire dal 2 luglio. Inoltre, sarà visibile anche durante la mostra “Friday Roadshow e Ghibli” in programma dal 13 luglio al 25 settembre, ad eccezione dell’8 luglio in cui il museo resterà chiuso. L’ingresso alla hall è gratuito e non richiede il biglietto per la mostra.
Questa collaborazione è un esempio virtuoso del sostegno reciproco tra arti tradizionali. Studio Ghibli, uno dei pochi studi di animazione che ancora realizza a mano i propri film, dimostra ancora una volta la sua sensibilità nei confronti dell’artigianato e delle arti locali giapponesi.
Fonti consultate: SoraNews24.