Dopo Amabie, i Giapponesi scoprono un altro yokai che prevede le epidemie
La creatura sarebbe apparsa la notte del 19 febbraio 1846 a un funzionario della prefettura dell’attuale Hiroshima.
La creatura sarebbe apparsa la notte del 19 febbraio 1846 a un funzionario della prefettura dell’attuale Hiroshima.
Un’antica creatura del folklore giapponese è assurta a originale simbolo di buon auspicio nella lotta al coronavirus.
Il marchio della bevanda si ispira a uno yokai a lungo dimenticato, tornato improvvisamente popolare con lo scoppio dell’epidemia dello scorso febbraio.
In mostra manufatti, ciondoli, talismani e statue provenienti dalla collezione privata di Koichi Yumoto, etnologo e studioso degli yōkai in quel di Tokyo.
Sei gli ambienti (abitati da spettri) a disposizione dei visitatori del complesso Sunshine City del quartiere di Tokyo.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.