Nel cuore di Avalon, una terra devastata da secoli di guerre e oscurità, giunge l’ultima epopea firmata da Questline Studio e Awaken Realms: Tainted Grail: The Fall of Avalon, disponibile ora su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Questo ambizioso RPG open-world in prima persona, frutto di quattro anni di sviluppo e raffinato grazie al feedback dei giocatori durante la fase di accesso anticipato, offre un’esperienza che fonde una trama drammatica e cupa a un gameplay profondo e variegato. L’universo di gioco, ispirato alle leggende arturiane ma trasfigurato da una visione oscura e decadente, si apre ai giocatori in un viaggio di 50-70 ore tra esplorazione, combattimento e scelte morali difficili. Re Artù è morto da tempo e le sue gesta stanno svanendo come polvere al vento, mentre Avalon sprofonda nel caos, dilaniata dalla Morte Rossa e dall’Anomalia, una forza primordiale che di notte altera il tessuto stesso della realtà.
Un regno in rovina, una speranza da forgiare
In questo mondo sull’orlo della dissoluzione, il giocatore si risveglia prigioniero in una cella umida, senza nome né identità, ma con la possibilità di riscrivere il destino di Avalon. Esplorare le tre aree principali – le nebbiose e insidiose Corni del Sud, il villaggio assolato di Cuanacht e le gelide Cime di Spade Dimenticate – significa scoprire segreti, incontrare oltre 250 personaggi doppiati, affrontare più di 60 nemici unici e affrontare 70 dungeon pieni di misteri e pericoli. La libertà di approccio è totale: i giocatori possono forgiare il proprio stile di gioco scegliendo tra armi da mischia, archi, magie, oggetti da lancio, miscele alchemiche e perfino evocare orde di non morti. La personalizzazione del personaggio si estende attraverso statistiche, vantaggi, equipaggiamento e artigianato, permettendo di incarnare qualsiasi archetipo: dall’alchimista berserker al mago fabbro, fino al letale arciere furtivo.
La leggenda di Artù, tra rovine e oscurità
Il cuore pulsante di Tainted Grail: The Fall of Avalon è la sua narrazione cupa e stratificata, che intreccia una quest principale ramificata – con decine di possibili finali – a oltre 200 missioni secondarie, spesso portatrici di scelte morali difficili. La sopravvivenza notturna contro l’Anomalia aggiunge un elemento di tensione e imprevedibilità, mentre i numerosi sistemi di supporto – dall’alchimia alla pesca, dalla cucina alla gestione della casa – arricchiscono l’esperienza di gioco, rendendo Avalon un mondo vivo e vibrante. Questline Studio, già noto per Tainted Grail: Conquest, conferma così la sua maestria nel creare giochi di ruolo profondi e coinvolgenti, offrendo un’opera che celebra la libertà di scelta e la complessità morale. Con Tainted Grail: The Fall of Avalon, i giocatori sono chiamati a scrivere l’epilogo della leggenda di Camelot: un mondo che, pur affondando nel buio, potrebbe ancora risplendere di una scintilla di speranza.
Tainted Grail: The Fall of Avalon è una prova di coraggio e ambizione per Questline Studio, un’opera che si inserisce nel solco delle grandi epopee videoludiche, ma che non teme di sporcare le mani nella polvere e nel sangue di un mondo al collasso. Un tributo oscuro alle leggende arturiane, che invita il giocatore a forgiarsi un destino in un universo crudele ma affascinante, dove il confine tra eroe e carnefice si fa sempre più sottile.