Il sito web ufficiale del quinto adattamento live action del franchise mistery Kindaichi Shonen no Jikenboi (Kindaichi Case Files) ha annunciato che Taisho Iwasaki, proveniente della boy band Bishounen, interpreterà il giovane Ryuta Saki (nella foto sotto a sinistra), uno studente del primo anno delle superiori a cui piace girare video.
Come già annunciato in precedenza, il diciannovenne Shunsuke Michieda, cantante della boy band giapponese Naniwa Danshi, qui al debutto in un ruolo da protagonista in una serie drammatica, interpreterà il detective Hajime Kindaichi di quinta generazione.
Moka Kamishiraishi (a sinistra nella fotografia in basso) interpreterà Miyuki Nanase e Ikki Sawamura (a destra) interpreterà Isamu Kenmochi. Moka Kamishiraishi aveva partecipato con un altro ruolo al precedente adattamento televisivo della serie, intitolato Kindaichi Shonen no Jikenbo N (neo), datato 2014.
Il protagonista, Hajime, è un geniale detective liceale il cui nonno è il famoso detective Kosuke Kindaichi e usa il suo QI di oltre 180 per risolvere difficili e misteriosi casi di omicidio a sfondo esoterico. Insieme alla sua amica d’infanzia, Miyuki Nanase e all’ispettore Kenmochi della divisione investigativa del dipartimento di polizia metropolitana, scopre trucchi audaci ed elaborati e si avvicina alle tristi motivazioni dei criminali.
Shunsuke Michieda riceve il testimone di Kindaichi, che è stato passato a Tsuyoshi Dōmoto (1995/1996), Jun Matsumoto (2001), Kazuya Kamenashi (2005) e Ryōsuke Yamada (2013/2014).
Il progetto, diretto da Hisashi Kimura e sceneggiato da Yuko Kawabe e Tetsuya Oishi adatterà per il piccolo schermo alcuni capitoli del manga, ambientandoli nel Giappone contemporaneo. La serie live action, prodotta da Nippon Television in collaborazione con Office Crescendo, andrà in onda da aprile ogni domenica su Nippon Television Network alle ore 22:30 (fuso orario giapponese).
A proposito di Kindaichi shōnen no jikenbo
Kindaichi shōnen no jikenbo, letteralmente “I registri dei casi del ragazzo Kindaichi”, è un manga giallo pubblicato dal 1992 basato sui crimini risolti da uno studente liceale, Hajime Kindaichi, che si pensa sia il nipote del famoso detective privato Kōsuke Kindaichi dei romanzi di Seishi Yokomizo. È scritto da Yōzaburō Kanari e Seimaru Amagi e illustrato da Fumiya Satō. Nel 1995, il manga vinse il Kōdansha Manga Award nella categoria shōnen. È uno dei primi manga gialli, genere raro nel fumetto giapponese, iniziato prima del più famoso Detective Conan. Seimaru Amagi ha scritto anche una serie di light novel derivata dal manga. Yatagarasu-mura Satsujin Jiken (Yatagarasu Village Murder Case), nuovo manga del franchise, ha debuttato l’11 gennaio sulle pagine della rivista Morning di Kōdansha.
Kindaichi è anche stato adattato per una serie TV anime di 148 episodi fra il 1997 e il 2000 e una seconda serie, intitolata Kindaichi shōnen no jikenbo R (returns), in corso dal 2014, più due film d’animazione, due episodi speciali televisivi e due episodi OAV. Toei Animation si occupa dell’adattamento anime delle serie di Kindaichi. Dalla serie sono state tratte anche quattro serie televisive live action (dorama) fra il 1995 e il 2014, un film live action e sei film per la televisione anch’essi dal vivo. Inoltre, sette videogiochi sono stati tratti dalla serie.
I misteri di Kindaichi sono storie di giallo classico, con caratteristiche da omicidio macabro, a volte con una sfumatura soprannaturale. Sono tipicamente nello stile dello scrittore statunitense John Dickson Carr e frequentemente sono caratterizzati da casi di omicidio a porte chiuse o crimini apparentemente impossibili, come anche omicidi in cui tutti i sospetti rimasti hanno (apparentemente) degli alibi di ferro. Una nota peculiarità dei Casi di Kindaichi è che gli assassini non sono rappresentati come psicopatici e gli omicidi non vengono mai commessi solo per questioni finanziarie. Tutti i killer hanno problemi radicati, a volte implicano un grande trauma causato dall’egoismo o l’avarizia di altri come movente per l’omicidio. Perciò spesso sono dipinti come figure simpatiche e comprensive, all’opposto di assassini dalla mente fredda e calcolatrice presenti in altre serie di gialli.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.