Il Tamagotchi, l’animaletto virtuale a forma di uovo che ha conquistato il mondo negli anni ’90, è tornato alla ribalta per una storia che mescola nostalgia, errori aziendali e lezioni apprese. Un recente post sui social giapponesi ha riportato alla luce un episodio poco conosciuto della storia di Bandai, l’azienda creatrice del Tamagotchi.
Un successo travolgente e una sovrapproduzione colossale
Nel 1996, il Tamagotchi conquistò il Giappone e il mondo intero. La sua semplicità e l’aspetto adorabile lo resero un oggetto del desiderio per bambini e adulti. Tuttavia, il successo sfrenato nascondeva un problema: Bandai aveva sovrastimato la durata della moda e aveva prodotto un numero eccessivo di giocattoli.
Secondo un episodio del programma televisivo giapponese Shikujiri Sensei, Bandai avrebbe perso ben 6 miliardi di yen (circa 38 milioni di dollari di oggi) a causa di questa sovrapproduzione. Oltre 2,5 milioni di Tamagotchi invenduti furono addirittura smaltiti, dando vita a una leggenda metropolitana secondo cui vennero sepolti sull’isola artificiale di Odaiba a Tokyo.
L’errore di Bandai derivò da una serie di fattori. Innanzitutto, l’azienda aveva basato le proprie previsioni di vendita sul numero di prenotazioni ricevute dai negozi, senza considerare che molti clienti prenotavano in più posti per assicurarsi il giocattolo. Inoltre, problemi di comunicazione interna avevano portato alla progettazione e produzione di nuove serie di Tamagotchi mentre le scorte invendute giacevano nei magazzini.
L’esperienza negativa con il Tamagotchi ha segnato profondamente Bandai. Da allora, l’azienda è diventata più cauta nel lancio di nuovi prodotti, cercando di evitare di ripetere lo stesso errore. Questo approccio prudente potrebbe spiegare la decisione di non produrre più i modelli di Gundam in plastica, nonostante il loro successo.
Nostalgia e nuove generazioni
Nonostante il fallimento iniziale, il Tamagotchi rimane un’icona degli anni ’90 e la sua nostalgia è ancora forte. Bandai ha continuato a rilasciare nuovi modelli e prodotti Tamagotchi nel corso degli anni, conquistando anche le nuove generazioni di bambini. Il successo del Tamagotchi dimostra il potere della nostalgia e la capacità di un giocattolo semplice di catturare l’immaginazione di persone di tutte le età.
La storia del Tamagotchi offre una preziosa lezione per le aziende: è fondamentale saper valutare attentamente le tendenze del mercato e pianificare la produzione in modo oculato per evitare di incorrere in perdite finanziarie. Allo stesso tempo, il Tamagotchi dimostra anche la forza del brand e la capacità di un prodotto di successo di resistere nel tempo e conquistare nuove generazioni.
Fonti consultate: Automaton.